laminatoio
laminatóio s. m. [der. di laminare2]. – 1. Impianto per ridurre un corpo plastico, o reso tale per riscaldamento, in fogli, lamine, barre di determinate dimensioni sfruttando il lavoro di [...] a distanza regolabile, fra i quali si fa passare il materiale (lingotti metallici, barre di materiali plastici, ecc.), e viene usato nella lavorazione dei metalli, della gomma, delle materie plastiche, ecc. In base alle caratteristiche del prodotto ...
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laminatura
s. f. [der. di laminare2]. – 1. L’operazione del laminare; riferito a metalli, è meno com. di laminazione. 2. Applicazione agli spigoli della suola degli sci di due lamine di metallo (acciaio [...] o ottone), di fibra o di celluloide, larghe pochi millimetri, per impedirne il consumo e facilitare i cambiamenti di direzione sulla neve dura o gelata. 3. Nella lavorazione del cotone, l’operazione rivolta ...
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premetallizzabile
premetalliżżàbile agg. [comp. di pre- e metallizzabile]. – In chimica (in contrapp. a metallizzabile), detto di colorante a mordente, capace di formare con sali di metalli (di solito [...] cromo o anche rame e cobalto) complessi metallorganici, mediante trattamento effettuato in soluzione prima dell’applicazione alla fibra ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale [...] 15 metri; un’area di 18 metri quadrati. b. In senso concr., strumento (regolo di legno o di metallo, rigido o pieghevole, nastro flessibile di tela o di metallo, ecc.) della lunghezza di un metro (o anche più, come, per es., il metro dei sarti, lungo ...
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termoregolatore
termoregolatóre s. m. e agg. [comp. di termo- e regolatore]. – 1. s. m. Nella tecnica, nome di dispositivi che operano la termoregolazione, utilizzati in varî tipi di macchine e apparecchiature [...] elettrico è il t. a lamina bimetallica (v. làmina, n. 1), in cui una lamina (formata da due metalli con diversi valori del coefficiente di dilatazione termica) sottoposta a riscaldamento si deforma, incurvandosi, aprendo o chiudendo un contatto di ...
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sutura
s. f. [dal lat. sutura «cucitura», der. di suěre «cucire»]. – 1. In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro mediante cucitura con fili o per mezzo dell’applicazione di grappette e clips [...] di materiali speciali (catgut, seta, nailon, metalli inossidabili come oro e argento, ecc.), i margini di una ferita o tessuti e organi varî: fare, operare la s. di una ferita, di un’arteria, di un’anastomosi, di un tendine reciso; il modo e i mezzi ...
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marmitta
s. f. [dal fr. marmite, per evoluzione semantica del fr. ant. marmite «ipocrita», comp. della radice marm- (v. marmaglia) e mite «gatto», con allusione al fatto che la marmitta, profonda e dotata [...] , speciale marmitta costituita di allumina, riportata su un supporto ceramico poroso, e contenente, allo stato disperso, metalli nobili con funzione catalitica: nelle marmitte «a tre vie» avviene contemporaneamente l’abbattimento del monossido di ...
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caustificazione
caustificazióne s. f. [der. di caustificare]. – In chimica, trasformazione di carbonati (o altri sali) di metalli alcalini nei corrispondenti idrati per trattamento con idrato di calcio [...] (o di altro metallo alcalino-terroso). ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in [...] (o borsanera): termine usato propriam. per indicare le contrattazioni extraufficiali, irregolari o addirittura illegali, di titoli e soprattutto metalli preziosi e valute pregiate, ma esteso durante e dopo la seconda guerra mondiale a ogni forma di ...
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ternario
ternàrio agg. e s. m. (ant. ternaro, solo come s. m.) [dal lat. ternarius, der. di terni «a tre a tre»]. – 1. agg. Genericam., composto di tre elementi: numero t. (ant.), il tre; versi t., formati [...] (in partic., in chimica organica, quelli formati da carbonio, idrogeno e ossigeno); leghe t., leghe contenenti tre differenti metalli (non tenendo conto degli elementi in tracce e delle eventuali impurezze). b. In cristallografia, asse t. (o trigiro ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...