idruro
s. m. [der. di idro-, col suff. -uro2]. – In chimica inorganica, composto dell’idrogeno con un metallo o con un non metallo; in partic.: i. salini, quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi [...] (i. di litio, i. di calcio); i. metallici, quelli di alcuni elementi di transizione e di alcuni metalli delle terre rare (i. di titanio, i. di uranio); i. molecolari, quelli degli elementi che, nel sistema periodico, precedono (da uno a quattro posti ...
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mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] estens., in fotografia, sostanza capace di assorbire pigmenti colorati in cui viene trasformata chimicamente l’immagine di argento metallico in alcuni tipi di viraggio. b. Sostanza (per es., albumina) o vernice che, spalmata su materie varie (legno ...
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niobio
nïòbio s. m. [lat. scient. Niobium, der. del nome lat. della mitica Niobe, figlia di Tantalo, perché fu identificato in un campione contenente tantalio, elemento già noto]. – Elemento chimico, [...] atomico 92,91, scoperto nel 1802 col nome di columbio, riscoperto nel 1844 e chiamato niobio, isolato nel 1866: è un metallo d’aspetto simile all’argento, stabile a molti agenti chimici e all’aria a bassa temperatura, con alto punto di fusione, bassa ...
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battitura
s. f. [der. di battere]. – 1. a. Percossa, botta: recava ancora i lividi delle b. ricevute. b. fig. Danno, offesa, sventura, castigo divino: queste tante minacce di Dio e b., non sono sanza [...] la b. della tesi. 5. a. ant. Impronta che il martello, nel battere, lascia sui metalli. b. Le scaglie di ossidi metallici ottenute quando si lavorano col martello i metalli (ferro, rame, ecc.) riscaldati, e che in alcuni casi (per es. quelle di rame ...
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stannato
s. m. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)]. – In chimica, nome generico dei composti aventi formula generale Me2Sn(OH)6 ovvero Me2SnO3· 3H2O, con Me metallo monovalente: [...] s. di sodio, usato come mordente in tintoria e nei bagni di stagnatura. Di recente hanno assunto interesse pratico gli stannati dei metalli alcalino-terrosi e dei metalli pesanti come materiali ceramici e dielettrici. ...
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utensile
utensìle (meno com. utènsile) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.: già in latino esisteva il plur. neutro sostantivato utensilia «cose utili spec. per la vita domestica, utensili» e su esso [...] sono le pentole, i tegami e le posate. In botteghe artigiane, laboratorî, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es. il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, la sega, la ...
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terroso
terróso agg. [dal lat. terrosus, der. di terra «terra»]. – 1. Che contiene terra, mescolato con terra: acqua t.; sporco, imbrattato di terra: verdura t.; mani terrose. Anche, che ha aspetto simile [...] (Capuana); un blu t., incombente, pomeridiano, già insidiato dal viola della sera (Ermanno Rea). 2. In chimica, metalli t., denominazione, oggi poco usata, degli elementi del terzo gruppo del sistema periodico (alluminio, scandio, ittrio, lantanio e ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] nodo, n. 2). b. In alchimia, figura di stella a sei punte, che rappresenta l’insieme degli elementi dell’universo, o dei metalli di base, o dei pianeti. c. In botanica, nome di alcune liliacee, e in partic. della specie Polygonatum odoratum (sinon. P ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] ; la s. alcalino-calcica o pacifica, caratterizzata da rocce ricche di ossidi di calcio associati a ossidi di metalli alcalini, contenenti plagioclasî, anfiboli e pirosseni calcici, presente soprattutto sul versante andino dell’America Merid., e la s ...
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archeometallurgia
s. f. Disciplina scientifica che, attraverso lo studio dei metalli rinvenuti nei siti archeologici, della loro provenienza e delle procedure di produzione e lavorazione, descrive e [...] possa assumere, soprattutto in Sardegna, l’alleanza fra archeologi, giacimentologi e studiosi delle tecnologie dei metalli, in grado con un approccio interdisciplinare di stabilire importanti ipotesi storiche e scientifiche attraverso una scienza ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...