segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] il piè ciascun di questi segni Sopra due belle imagini più basse (Ariosto); Di cotai segni variato e scolto Era il metallo de le regie porte (T. Tasso). 9. poet., ant. Stella, astro, costellazione (sign., questi, che si rifanno a una delle accezioni ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger [...] solidifica per primo, di liquido avente minor temperatura di fusione, presente in eccesso e che, imprigionato nella corteccia metallica, rimane (per effetto di variazioni di volume o altre ragioni) sottoposto a pressione. S. negativa (o inversa), il ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] dei lati, che si mette nel fondo del castone, affinché la gemma per la sua sottigliezza non prenda il colore del metallo. b. Cilindro dotato di fondo trasparente che, immerso in mare, permette di esplorare il fondo, che si vede nitido come attraverso ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] , in metallurgia, in medicina, e in agraria contro la peronospora. Per le sue caratteristiche di malleabilità è stato il primo metallo ad essere lavorato dall’uomo; in paletnologia, con età del r. s’intende la fase, intermedia tra il neolitico e ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale [...] corpo con essa oppure di altro materiale (corno, legno, avorio, metallo, plastica, ecc.); c. da cucina, da tavola, da dell’aratro, il coltro; c. della bilancia, prisma triangolare di metallo o di pietra dura, su cui poggia, nel punto di mezzo, ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] in legge ordinaria. d. In economia, il cambio dei biglietti in monete metalliche, in verghe di metallo prezioso o in divise estere convertibili a loro volta in metallo, e viceversa, effettuato presso la banca d’emissione; tasso di c., il ...
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convertibilita
convertibilità s. f. [dal lat. tardo convertibilĭtas -atis]. – L’essere convertibile; in partic., nel linguaggio econ., l’obbligo della banca di emissione di cambiare a vista i proprî [...] biglietti in monete metalliche, in metallo, in verghe o in divise estere a loro volta convertibili in metallo, a seconda del sistema monetario del paese e viceversa. ...
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interstiziale
agg. [der. di interstizio]. – Nel linguaggio scient., relativo agli interstizî, o che è situato negli interstizî fra elementi uguali o analoghi. In partic.: 1. a. In biologia, cellula i., [...] una posizione nodale e si trovi quindi nell’interstizio fra atomi regolari; composto i., composto di un elemento metallico e di un non metallo (per lo più azoto, boro, ecc.), nel quale gli atomi di quest’ultimo occupano gli interstizî esistenti fra ...
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metallina
s. f. [der. di metallo1]. – In metallurgia, miscela fusa di solfuri metallici che costituisce uno stadio intermedio nel processo di estrazione del metallo da minerali solforati (per es., del [...] rame dalla calcopirite, del nichel dalla pirrotite, ecc.), e dalla quale, per successivo trattamento in convertitore, si ottiene il metallo puro. ...
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transistore
transistóre s. m. [adattam. dell’angloamer. transistor: v. la voce prec.]. – Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale di uscita da parte di un segnale [...] tipo di transistore, nel quale solo la base è semiconduttrice, mentre emettitore e collettore sono costituiti da due punte in metallo; t. a effetto di campo o FET (acronimo dell’inglese field effect transistor), o anche t. unipolare, transistore nel ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.