filiera
filièra s. f. [dal fr. filière, der. di fil «filo1»]. – 1. a. Nella fabbricazione di fibre tessili artificiali, dispositivo usato per la formazione dei filamenti, di solito costituito da un piccolo [...] . ant. per filiera, per ordine, in fila. 4. In araldica, bordura diminuita della metà. 5. Nello strumentario chirurgico, piastra di metallo o di plastica recante fori di diverso calibro corrispondenti a una serie di cateteri uretrali di gomma o di ...
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castigare
(tosc. gastigare) v. tr. [dal lat. castigare «rimproverare, correggere, punire», comp. di castus «puro» e agĕre «fare, rendere»] (io castigo, tu castighi, ecc.). – 1. Punire, infliggere una [...] o la religione (con questi sign., solo nella forma castigare) b. poet. Forgiare un metallo, lavorarlo battendolo a caldo: Qual su l’incude le roventi masse del metallo castiga (V. Monti). c. ant. C. una pianta, potarla, sfrondarla, e anche guastarla ...
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metallocene
metallocène s. m. [comp. di metallo1 e c(iclopentadi)ene]. – In chimica, denominazione di composti organometallici caratterizzati dall’avere una struttura a sandwich e denominati, a seconda [...] presente al centro della molecola, ferrocene, rutenocene, titanocene, ecc.; sono originati da gran parte dei metalli di transizione e hanno trovato applicazione come catalizzatori in molte operazioni di chimica industriale (per es., il titanocene ...
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metallorganico
metallorgànico agg. [comp. di metallo1 e organico] (pl. m. -ci). – In chimica, detto di composti contenenti nella molecola almeno un atomo di metallo e almeno un radicale organico ad esso [...] legato con legame diretto metallo-carbonio; trovano numerose e importanti applicazioni come fungicidi, prodotti farmaceutici, additivi per carburanti, catalizzatori per polimerizzazione, ecc. È in uso anche il sinon. organometallico. ...
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racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa [...] 1. a. Attrezzo usato nel gioco del tennis per colpire la palla: è costituito da un telaio ovoidale con manico, di legno, metallo, fibre di vetro o di carbonio, sul quale sono fissate a reticolo e tese corde di nailon, di budello, o anche di materiale ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] , o che fa fuoco di scarsa durata; carbone d., ottenuto artificialmente dalla combustione del legno dolce; metallo, marmo d., poco duri, agevoli a lavorare (di metallo si dice anche di tempra d.); acciaio d., extra-d., acciaio con tenore di carbonio ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli [...] ferro e le sue leghe; m. non ferrosa, che riguarda altri metalli e loro leghe (alluminio, rame, bronzo, ecc.); m. estrattiva, (o m. tecnologica), che riguarda i processi di trasformazione del metallo (per es., della ghisa in acciaio). In partic., m. ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] , di tipo prevalentemente qualitativo; in passato il termine fu particolarmente usato in riferimento all’analisi di minerali, di metalli e loro leghe. S. alla perla, metodo di analisi per via secca per il riconoscimento di alcuni elementi chimici ...
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giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: [...] o di transizione (o, più propriam., di separazione) fra due conduttori metallici o fra un metallo e un semiconduttore o fra due semiconduttori di tipo diverso: g. metallo-semiconduttore; diodo, transistore a giunzione. c. Nella tecnica, sinon. di ...
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padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] di un largo stoppino, era usato anticamente come lampada per illuminazione; ancora oggi viene usato talvolta un tipo, di metallo, nelle illuminazioni di chiese e monumenti. f. Nella scenotecnica, nome con cui sono indicati i riflettori teatrali per l ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.