migliaccio
migliàccio s. m. [lat. miliaceus, agg., «di miglio»]. – 1. Nome di varie preparazioni gastronomiche. In partic.: a. In origine, torta fatta di miglio o di sangue di maiale con miglio brillato [...] di maiale, provola di bufala e pezzetti di provolone. 2. Nell’arte dei fonditori, la massa di metallo che nella fusione si raffredda e si rapprende: viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa si domanda [= si dice] l’essersi fatto un m. (Cellini). ...
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demonetizzazione
demonetiżżazióne (o demonetazióne) s. f. [dal fr. démonétisation]. – Nel linguaggio econ., il ritiro dalla circolazione di monete metalliche, che vengono poi fuse per immettere sul mercato [...] i lingotti di metallo così ottenuti. Per estens., la trasformazione di monete in metallo da parte di privati. ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] 3. letter. a. Le qualità particolari che ha il suono della voce umana o di uno strumento musicale (più com. timbro o metallo): avere una bella t. di voce; più genericam., nell’uso poet. ant., modulazione, dolcezza melodiosa della voce: Così vid’ïo la ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] di cera; vendere la c. a calo. b. Fusione a c. perduta (o persa), uno dei metodi per fondere oggetti di metallo, soprattutto d’arte, consistente nel modellare l’oggetto in cera attorno a un’anima di terra refrattaria, rivestendolo poi di una tonaca ...
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salvapunte
s. m. [comp. di salvare e punta1], invar. – 1. Cappuccio di materiale vario (metallo, plastica, ecc.) che si applica alle matite e ad alcuni tipi di penne a protezione delle punte. 2. In calzoleria, [...] specie di lunetta di cuoio o gomma (un tempo anche di metallo) applicata alle punte delle suole delle scarpe per impedire che si consumino troppo rapidamente. ...
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medaglione
medaglióne s. m. [accr. di medaglia]. – 1. Grossa medaglia. 2. Nome dato in epoca moderna a quei prodotti, d’oro, argento e bronzo, della zecca imperiale romana che, per modulo e peso, si [...] , decorazioni o anche ornamenti personali): i m. aurei di Costantino, di Giustiniano; un m. bronzeo di Adriano. 3. Pendente di metallo nobile, di forma rotonda e più spesso ovale, variamente lavorato e ornato di gemme e smalti, che si apre come ...
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colabròdo s. m. [comp. di colare1 e brodo], invar. o con pl. in -i. – Arnese da cucina, di metallo o di materiale plastico, a fondo bucherellato, che serve per trattenere i piccoli residui di erbe, di [...] carne e di ossa, quando si passa il brodo. Fig., iperb., riferito a persone: ridurre, essere ridotto a un c., in pessime condizioni, con colpi d’arma da fuoco o con bastonature; e sim., parere un colabrodo; ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] l’occasione e il carattere del giorno, per i paramenti sacri dell’altare e del celebrante. In metallurgia, scaldare, arroventare un metallo al c. bianco, al c. rosso, espressioni frequenti ma improprie per calore bianco, rosso (v. calore, n. 2 d). c ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] si mette dentro le calze per rammendarle più agevolmente; u. da tè, piccolo recipiente costituito da due pezzi concavi, di metallo, bucherellati e avvitabili l’uno all’altro: viene riempito di foglioline di tè e poi immerso nell’acqua bollente per ...
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coquillé 〈kokii̯é〉 s. m., fr. [propr. agg. (der. di coquille: v. la voce prec.) «a foggia di conchiglia»]. – Nella lavorazione artistica di metalli, modello in rilievo sul quale si fa aderire perfettamente, [...] martellandola, la lastra di metallo. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.