convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] il termine è sinon. di generatore. d. In meccanica, c. di coppia, lo stesso che trasformatore di coppia. e. In metallurgia, apparecchio che serve all’affinazione di una lega allo stato liquido (per es., una ghisa) o all’ossidazione di un prodotto ...
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metallina
s. f. [der. di metallo1]. – In metallurgia, miscela fusa di solfuri metallici che costituisce uno stadio intermedio nel processo di estrazione del metallo da minerali solforati (per es., del [...] rame dalla calcopirite, del nichel dalla pirrotite, ecc.), e dalla quale, per successivo trattamento in convertitore, si ottiene il metallo puro ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] e di solfuri, così che per la preparazione dei metalli allo stato puro è necessario ricorrere ai diversi metodi della metallurgia estrattiva; soltanto un ristretto numero di essi (come il rame, l’oro, l’argento, il platino, il bismuto) può essere ...
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metalloceramica
metalloceràmica s. f. [comp. di metallo1 e ceramica]. – In metallurgia, processo (affine a quello detto ceramica delle polveri o dei metalli, o anche sinterizzazione o sinteraggio) con [...] il quale, comprimendo fortemente polveri metalliche entro matrici di acciaio e riscaldandole poi a temperatura inferiore a quella di fusione, si ottengono pezzi compatti di un metallo o di una lega con ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] non possono ascriversi a tipi ben definiti, ma rappresentano termini di passaggio da un tipo all’altro. 7. In metallurgia, t. duttile-fragile, fenomeno per il quale gli acciai presentano nel raffreddamento, in un intervallo di tempo caratteristico ...
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calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del [...] e una di acqua, e si presenta in polvere o in cristalli incolori; idruro di c., usato come riducente in metallurgia; nitrato di c., adoperato come fertilizzante; ossido di c., composto di formula CaO che si ottiene dalla calcinazione del carbonato ...
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metallotermia
metallotermìa s. f. [comp. di metallo1 e -termia]. – In metallurgia, procedimento che fa uso di polvere di alluminio (o di altro metallo avente alta affinità chimica per l’ossigeno) per [...] ridurre ossidi metallici, attraverso una reazione fortemente esotermica che, una volta innescata, porta a fusione i prodotti di reazione senza apporto di calore dall’esterno; trova applicazione, per es., ...
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metalmeccanico
metalmeccànico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di metal(lurgico) e meccanico] (pl. m. -ci). – Che riguarda insieme i settori della metallurgia e della meccanica: industrie metalmeccaniche. [...] Operai m., o come sost. i metalmeccanici, denominazione collettiva degli operai delle industrie metallurgiche e meccaniche, e più specificamente degli operai addetti agli stabilimenti nei quali sono prodotti e lavorati i metalli o sono eseguite ...
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calciotermia
calciotermìa s. f. [comp. di calcio3 e -termia]. – In metallurgia, procedimento simile all’alluminotermia, dalla quale differisce per il fatto che invece dell’alluminio si usa il calcio, [...] metallo anch’esso fortemente positivo ...
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giunto2
giunto2 s. m. [part. pass. sostantivato di giungere nel sign. di «unire, congiungere»; propr. «giuntura»]. – 1. Nella tecnica, discontinuità tra due elementi accoppiati di una costruzione o di [...] , costituiti da manicotti serrabili a vite, per la giunzione degli elementi tubulari di opere provvisorie e ponteggi metallici. 2. In metallurgia, g. dei grani, cioè la superficie di separazione fra i singoli grani cristallini di un solido. ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti tecnici
Si può distinguere fra m....
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, definita come l'arte di ridurre i minerali...