fluorite
s. f. [der. di fluoro]. – Minerale monometrico, fluoruro di calcio, incolore o colorato dal giallo all’azzurro, con lucentezza vitrea, fluorescente in talune varietà. In cristalli limpidi e [...] masse spatiche (spato fluoro) di dimensioni notevoli, per oggetti ornamentali; le varietà non pregiate come fondente in metallurgia e in smalteria, per la preparazione dell’acido fluoridrico, ecc. Classe della f., in mineralogia, classe di simmetria ...
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delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente [...] , il segno maiuscolo Δ indica il 4° libro dell’Iliade, il segno minuscolo δ il 4° dell’Odissea. In metallurgia, metallo delta, ottone speciale di colore giallo oro, costituito da una lega a base di zinco, piombo, ferro, manganese, adoperato ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). [...] , che giacciono su una quadrica rigata generale; è detto anche schiera rigata o sistema di generatrici. 8. In metallurgia, denominazione, oggi poco usata, di una piccola massa compatta di metallo ottenuta allo stato fuso dalla riduzione di minerali ...
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maturazione
maturazióne s. f. [dal lat. maturatio -onis, der. di maturus «maturo»]. – 1. In botanica, processo che porta al completo sviluppo del frutto: venire, giungere a m.; m. tarda, precoce; m. [...] più o meno lungo, che ha lo scopo di conferire alle sostanze stesse particolari proprietà. In partic.: a. In metallurgia, processo di precipitazione di una fase da una soluzione solida soprasatura, previamente sottoposta a tempra, che avviene o a ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; [...] generico di zona, ma è adoperato in particolari accezioni ed espressioni del linguaggio tecn. e scient.: a. In metallurgia, a. molli, zone che, in un provino di acciaio assoggettato a tempra, presentano minor durezza avendo subìto una decarburazione ...
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penetrazione
penetrazióne s. f. [dal lat. penetratio -onis, der. di penetrare «penetrare»]. – 1. L’atto, il fatto di penetrare, nelle varie accezioni del verbo: avere poca, molta forza di p.; la p. dell’acqua [...] una colonna di adsorbimento (la concentrazione, riferita a un componente adsorbibile, è misurata all’uscita della colonna). d. In metallurgia, e in partic. negli acciai speciali da bonifica, p. di tempra, la profondità, a partire dalla superficie del ...
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infragilimento
infragiliménto s. m. [der. di infragilire]. – Il rendere o diventare fragile, più fragile. Il termine è usato soprattutto in metallurgia per indicare la condizione in cui può venire a [...] trovarsi un materiale metallico in seguito a trattamenti termici e superficiali, o anche chimici, che provochino l’avvio di fenomeni di degradazione delle proprietà meccaniche e della lavorabilità del ...
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liquazione
liquazióne s. f. [dal lat. tardo liquatio -onis, der. di liquare «liquefare»]. – In metallurgia, procedimento (detto anche segregazione) di arricchimento metallurgico a partire da leghe che [...] vengono fatte parzialmente fondere, traendo vantaggio dal fatto che il metallo che fonde per primo è più ricco del costituente a più basso punto di fusione (viene usato, per es., per ottenere lo stagno ...
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betatrone
betatróne s. m. [dall’ingl. betatron, comp. di beta e -tron «-trone»]. – Macchina atta ad accelerare elettroni sino a far loro raggiungere velocità paragonabili a quella delle particelle beta [...] naturalmente emesse dalle sostanze radioattive; è principalmente usata per ricerche sui raggi X e γ e sulle loro applicazioni in fisica nucleare, medicina, biologia, metallurgia. ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] di metri e larghi da 50 a 60 metri, nei quali, con particolare tecnica, si fa consolidare lo zolfo fuso. In metallurgia, forno a tino, la camera interna di forma cilindrica o tronco-conica ad asse verticale in cui vengono caricati a strati alterni ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti tecnici
Si può distinguere fra m....
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, definita come l'arte di ridurre i minerali...