metastasianometastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, [...] strofette m.; idillî m.; musicalità m.; talvolta con connotazione deprezzativa, che ricorda il tono languido e melodrammatico delle opere del Metastasio: eroe, personaggio m.; situazione metastasiana. ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] . della carità. c. Protagonista, personaggio principale di un poema, di un dramma e sim.: gli e. dell’Ariosto, della Gerusalemme Liberata, del Metastasio. d. Usi estens. e fig.: l’e. di un’impresa, chi ne ha avuto la parte principale; l’e. del giorno ...
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nuvoloso
nuvolóso agg. [lat. nubilōsus, der. di nubĭlus «nuvolo1»]. – 1. Coperto di nuvole: cielo n.; caratterizzato dalla presenza di nuvole: tempo n.; una giornata nuvolosa. Non com., avvolto da nubi: [...] e del volto di una persona in quanto riveli preoccupazione, cruccio, intimo turbamento (cfr. il più com. annuvolato o rannuvolato). b. letter. Vago, indefinito, indistinto: mi studierei più spesso di sedurlo da codeste sue n. fissazioni (Metastasio). ...
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grecizzare
greciżżare v. tr. e intr. [der. di greco; cfr. lat. tardo graecizare (che si sovrappone a un prec. graecissare), gr. tardo γραικίζω, che avevano soltanto uso intr.]. – 1. tr. a. Tradurre in [...] greco, rendere in forma greca: g. il proprio nome; il cognome di Pietro Trapassi fu grecizzato in Metastasio. b. Diffondere, tra popolazioni non greche, la lingua, la civiltà, i costumi greci (con riferimento in genere alla storia antica): l’Italia ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] Di fuor si legge com’io dentro avampi (Petrarca); Se a ciascun l’interno affanno Si leggesse in fronte scritto (Metastasio). Similmente, l. nel cuore, nell’anima, nella coscienza di qualcuno, scoprire i suoi sentimenti riposti; l. il pensiero (v ...
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animula
anìmula s. f. [dal lat. animŭla, dim. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Piccola anima delicata; con questo sign., è reminiscenza delle ultime parole (in forma di epigramma in dimetri giambici) [...] Nec ut soles dabis iocos». Anche, talvolta, riferito a persona psicologicamente fragile e incerta: quell’a. che era Pietro Metastasio, con la sua schietta ma tenue vena di tenerezza graziosa e civettuola (B. Croce). 2. In archeologia, raffigurazione ...
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preparamento
preparaménto s. m. [der. di preparare], letter. – Forma ant. o rara per preparazione o preparativo: i p. bellicosi fra’ quali bollono queste agitate regioni (Metastasio); do lezione tutt’i [...] giorni, e a tre di queste lezioni mi bisogna un lungo e faticoso p. (Carducci) ...
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strale
s. m. [dal. longob. *strāl]. – 1. Sinon. letter. o poet. di freccia, dardo (in origine indicò prob. un particolare tipo di dardo): Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano), Curvò Clorinda [...] e sette Rallentò l’arco e n’aventò lo s. (T. Tasso); Non si trattien lo strale, Quando dall’arco uscì (Metastasio). Più com. in usi fig.: essere vittima degli s. di Cupido; essere bersaglio degli s. dell’avversario, della calunnia, della fortuna ...
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prepostero
prepòstero agg. [dal lat. praepostĕrus, comp. di prae- «pre-» e postĕrus «che viene dopo, posteriore»], letter. ant. – Che è invertito, soprattutto in senso cronologico, rispetto a quello [...] ): l’incominciare con un ordine p. il pagamento dell’ultime partite potrebbe parere una dolosa dimenticanza delle passate (Metastasio); a noi ancora sia dato campo di parlare e d’essere ascoltati da persone intendenti e non soverchiamente ulcerate ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] illustre: con tutti gli onori che spettano a t. ospite, a t. signore; a’ giusti prieghi Di t. intercessor nulla si nieghi (Metastasio). Al plur. (o al sing. collettivo), di cose, di persone e di animali, così numeroso, in così gran numero: che se ne ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno definito il Settecento come “l’età di...