eliconio
elicònio agg. e s. m. [dal lat. Heliconius (con il sign. 1), gr. ῾Ελικώνιος]. – 1. agg., letter. Dell’Elicóna, catena montuosa della Beozia, ritenuta sede delle Muse e di Apollo, e quindi sorgente [...] della poesia e simbolo dell’ispirazione poetica: l’e. dive (Metastasio), le Muse; lavacro ... Che fior, dall’eliconio Clivo cadendo, versa (Foscolo). 2. s. m. In zoologia, genere di farfalle (lat. scient. Heliconius), esclusivamente neotropicali, ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è [...] tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (per es.: i m. del Metastasio); negli altri casi, si parla correntemente di libretto d’opera. 3. In alcune espressioni fig. del linguaggio com., acquista un ...
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melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al [...] sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale, ostentatamente passionale: scene m.; gesti, atteggiamenti m.; con tono m.; un tramonto m. e teatrale come solo in Italia sono i tramonti di settembre (Sebastiano ...
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rossore
rossóre s. m. [der. di rosso]. – 1. ant. o raro. Il fatto, la condizione di essere rosso: un picciol fiumicello, lo cui r. ancor mi raccapriccia (Dante). 2. a. Colorito della pelle più rosso [...] senza r., svergognato, impudente (anche, meno com., faccia senza r.); Chi delitto non ha, rossor non sente, verso del Metastasio passato in proverbio. 3. In fitopatologia, sinon. di arrossamento. In partic., il r. della vite si manifesta solo nei ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] ; Se a ciascun l’interno affanno Si leggesse in fronte scritto, Quanti mai che invidia fanno Ci farebbero pietà! (Metastasio). 3. s. m. a. Ogni espressione linguistica realizzata per mezzo della tecnica della scrittura: non mi ha mandato neppure ...
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Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., [...] 390): nescit vox missa reverti «la parola detta non sa tornare indietro». Si ripete spesso con riferimento a chi tardi e invano si pente di parole sfuggitegli in un momento di irriflessione ...
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his fretus
〈is ...〉 locuz. lat. – Espressione che significa «fidando in ciò, basandosi su questi argomenti» e sim., e in questo senso viene talvolta adoperata anche modernamente. Alla sua fortuna ha [...] dalla fatale congiunzione di Saturno con Giove: «His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s’attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle». ...
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lice
v. intr. [dal lat. licet, 3a pers. sing. dell’indic. pres. di licēre «esser lecito.»], difett., poet. – È lecito, è permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: [...] Né più si brama, né bramar più lice (Petrarca); se non lice a noi vivere uniti Felicemente infino all’ore estreme (Metastasio); umana Prole cara agli eterni! assai felice Se respirar ti lice D’alcun dolor (Leopardi). Altre forme, rare, del verbo (che ...
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intercessore
intercessóre s. m. [dal lat. intercessor -oris]. – Chi intercede: ho avuto in lui un valido i.; a tanto intercessor nulla si nega, verso ripetuto spesso quasi proverbialmente, alterazione [...] di versi simili di T. Tasso (E nulla a tanto intercessor si neghi, Ger. Lib. II, 52) e del Metastasio (a’ giusti prieghi Di tanto intercessor nulla si nieghi, Didone, a. II, sc. 4a). ◆ Il femm. corrispondente, interceditrice, è spec. usato con ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] : opera di mia testa, di mia invenzione, ma per la quale avea spogliato bastantemente la «Didone» e l’«Issipile» di Metastasio (Goldoni). 4. Fare lo spoglio, sottoporre a operazioni di spoglio: s. un libro, un dizionario, un autore; s. un elenco ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno definito il Settecento come “l’età di...