dialefe
dialèfe s. f. [comp. di dia- e di (sin)alefe]. – Nella metrica, particolare forma di iato fra due vocali consecutive, la prima in fine e la seconda all’inizio di parola, nei casi cioè in cui [...] (come nel verso dantesco: Or ti fa lieta ché tu - hai ben onde); ma anche in altri casi. Nella poesia latina e greca si ha di norma dialefe quando tra le due vocali cade la cesura e, nelle opere drammatiche, quando c’è cambiamento di interlocutore. ...
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emiolio
emïòlio agg. e s. m. [dal gr. ἡμιόλιον (γένος), comp. di ἡμι- «mezzo1» e ὅλος «intero», cioè «uno e mezzo»]. – 1. Nella metrica antica, genere di metri, che comprendeva per es. il cretico (–⌣–) [...] baccheo (⌣––), in cui la proporzione fra le due parti era 3:2. Analogo rapporto di 3:2 indicava anche nella musica greca. 2. a. Nella terminologia musicale del medioevo, l’intervallo di quinta giusta (sinon. quindi di diapente), che si otteneva sul ...
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dattilo-epitrito
dàttilo-epìtrito s. m. [comp. di dattilo e del gr. ἐπίτριτος (πούς) « (piede) nel rapporto di quattro a tre»]. – Nella metrica classica greca, metro adoperato dai poeti lirici (soprattutto [...] Pindaro e Bacchilide) e drammatici, che si considera composto di serie dattiliche, come l’hemiepes, e di metri giambici o trocaici di forma epitritica (cioè ––́⌣–́ oppure –́⌣–́–) ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di una terza società, e così di seguito. Rima a c., nella metrica, lo stesso che rima incatenata. Lettere a catena (dette anche catena di s chiamate le raccolte, per lo più anonime, in lingua greca, latina, siriaca, armena, copta, di scolî alla Sacra ...
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gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema [...] ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati nella poesia greca da Alcmane ai poeti ellenistici (anche nella poesia drammatica); nella poesia latina, fu adoperato spec. da Orazio e da Catullo, in unione col ferecrateo e l’asclepiadeo minore. ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] a un bianco pennacchio sericeo; c. di palude o c. greca, graminacea più nota col nome di cannuccia. c. Nella di misura di lunghezza in uso in alcune città italiane prima del sistema metrico decimale: valeva a Napoli m 2,646, a Roma 2,234, ...
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stichico
stìchico agg. [der. del gr. στίχος «verso, linea»] (pl. m. -ci). – Nella metrica classica, serie s., successione di versi uguali in serie ininterrotta. ◆ Avv. stichicaménte, in serie stichica, [...] con lo stesso valore della locuz. greca katà stìchon (κατὰ στίχον): il falecio è usato da Catullo stichicamente (o katà stìchon). ...
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reiziano
〈raizzi̯àno〉 s. m. [dal nome del filologo ted. F. W. Reiz (1733-1790)]. – Verso della metrica classica greca e poi anche latina, formato da due arsi e tre tesi libere, di schema: –̮̆–̆–́–̮̆–̆–́⌣̲; [...] di prob. origine popolare e di carattere rituale, si trova nel χελιδονισμός («canto alla rondine») dei fanciulli rodiesi e poi, solo o associato al ferecrateo e a metri gliconici, coriambici, giambici ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] sillaba, che è l’elemento su cui si fonda, con la sistematica successione di sillabe brevi e lunghe nel verso, la metrica classica, soprattutto greca e latina, e la musica stessa (per es., nel canto liturgico). V. anche lungo1, n. 2 e. e. In fisica ...
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Termine di metrica greca indicante un piede peonico (cioè di 5 tempi) costituito da una breve e due lunghe con l'ictus sulla prima lunga (⌣ -́ -). La risoluzione è ammessa nelle due lunghe; non però contemporaneamente; cosicché il baccheo può...
sinalefe Nella metrica greca e poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica della vocale (o dittongo) finale di una parola con la vocale (o dittongo) iniziale della successiva (nel verso dantesco E quindi uscimmo a riveder le stelle,...