fantamedicina
s. f. Medicina fantascientifica, che non ha riscontro nelle conoscenze acquisite. ◆ Quella che fino a poco tempo fa era semplice fantamedicina, è diventata oggetto di studi avanzati nell’istituto [...] che funzionino, e, a quel punto, peraltro, si potrebbero usare le cellule staminali emopoietiche che ciascuno ha nel midolloosseo. Purtroppo per questi impieghi di “fantamedicina” si rischia di demolire tutto quanto consente di salvare già oggi un ...
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farmaco intelligente
loc. s.le m. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire. ◆ [tit.] In arrivo i farmaci intelligenti / Mirano al cuore [...] ». La lenalidomide -- somministrata per bocca -- non si limita ad agire contro le cellule impazzite, ma rende inospitale il midolloosseo, proteggendo i tessuti attorno al punto in cui il tumore si sviluppa. (Marco Accossato, Stampa, 13 marzo 2008 ...
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ipocellularita
ipocellularità s. f. [comp. di ipo- e cellularità]. – In istologia, la diminuzione numerica delle cellule di un tessuto, eventualmente senza diminuzione del loro volume (come si ha nell’atrofia): [...] i. del midolloosseo (nella mielofibrosi). ...
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eritropoiesi
eritropoièṡi s. f. [comp. di eritro- e -poiesi]. – In biologia, il processo di differenziamento della cellula staminale midollare verso la serie etitroblastica, e di moltiplicazione e maturazione [...] che passano, attraverso varie fasi evolutive, allo stadio di eritrociti maturi, raggiunto il quale i globuli rossi abbandonano il midolloosseo e passano in circolo. Nel feto e in talune condizioni patologiche il processo ha luogo anche in sede extra ...
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osteomielosclerosi
osteomieloscleròṡi (o osteomielosclèroṡi) s. f. [comp. di osteo-, mielo- e sclerosi]. – In medicina, mielopatia cronica caratterizzata essenzialmente da sostituzione del midollo emopoietico [...] con tessuto osseo, attività mielopoietica extramidollare e presenza, nel sangue circolante, di elementi immaturi delle tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva, da causa sconosciuta, o secondaria all’azione di varî ...
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osteonecrosi
osteonecròṡi (o osteonècroṡi) s. f. [comp. di osteo- e necrosi]. – In medicina, necrosi del tessuto osseo, dovuta a cause varie (tossiche, vascolari, ecc.) spesso combinate tra loro: si [...] verifica allorché l’osso viene a essere privato degli elementi nutritivi che gli provengono dai vasi del midollo e del periostio, ovvero per azione diretta dell’agente patogeno. ...
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panosteite
s. f. [comp. di pan- e osteite]. – In medicina, infiammazione che interessa tutti i tessuti che formano l’osso (midollo, tessuto osseo e periostio), generalmente causata dalla propagazione [...] nel periostio di un processo osteomielitico ...
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MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale midollare delle ossa lunghe, nelle...
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo...