piciformi
picifórmi s. m. pl. [lat. scient. Piciformes, comp. del nome del genere Picus (v. picidi) e formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende sei famiglie quasi cosmopolite (mancano solo [...] robusto, zampe con due dita rivolte in avanti e due all’indietro; sono tutti arboricoli, nidificano in cavità e si cibano di insetti, frutta, semi o, come nel caso degli indicatoridi (famiglia diffusa soprattutto in Africa), di cera d’api e di miele. ...
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profumazione
profumazióne s. f. [der. di profumare]. – In genere, l’atto, l’operazione di profumare, di rendere cioè profumato. Il termine è soprattutto adoperato, nel linguaggio commerciale, invece [...] altre sostanze, per lo più sintetiche, di odore simile (così da imitare il profumo di determinati fiori o frutti, di particolari erbe, del legno di sandalo, del miele, del cuoio, ecc.): detersivo liquido messo in vendita in diverse profumazioni. ...
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succiamele
succiamèle s. m. [comp. di succiare e mèle, variante pop. region. di miele], invar. – Altro nome delle orobanche e di altre piante. ...
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giacca-bustino
(giacca bustino), loc. s.le f. Giacca femminile attillata, che stringe il busto e i fianchi. ◆ Piegoline e nervature a raggera decorano giacche bustino; incastri di double crema, lilla [...] e miele compongono cappotti che paiono quadri astratti. (Antonella Amapane, Stampa, 1° marzo 2000, p. 16, Cronache Italiane) • Quella di ieri sulle passerelle è stata l’apoteosi dell’alta moda. Come quella di Gianfranco Ferrè che dichiara di ...
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addolcire
v. tr. [der. di dolce 1] (io addolcisco, tu addolcisci, ecc.). – 1. Rendere dolce, privare dell’amaro: a. il caffè; a. il latte con il miele; estens.: a. le ombre di una pittura, toglierne [...] le crudezze; a. l’acciaio, renderlo meno duro; a. l’acqua, dolcificarla; a. la terra, renderla adatta a lavorarsi. 2. fig. Mitigare, calmare: a. il dolore, la sofferenza; rendere più mite, più gentile, ...
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pidocchio
pidòcchio s. m. [lat. tardo pedŭcŭlus e pedŭclus, dim. di pedis «pidocchio», accanto alla forma più com. pedĭcŭlus]. – 1. a. Nome comune di insetti anopluri della famiglia pediculidi, parassiti [...] caeca), parassita sul torace dell’ape regina, più raramente delle operaie giovani e dei fuchi, dalla cui ligula preleva miele e gelatina reale; p. della carpa (lat. scient. Argulus foliaceus), crostaceo parassita dei pesci d’acqua dolce; p. del ...
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antoforidi
antofòridi s. m. pl. [lat. scient. Anthophoridae, dal nome del genere Anthophora: v. antofora]. – Famiglia d’insetti imenotteri che comprende specie solitarie, villose, simili a piccoli bombi; [...] nidificano nel terreno, nei vecchi muri, nel legno, talora in grandi colonie, scavando gallerie e celle che approvvigionano con miele e polline. ...
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iubea
iubèa s. f. [lat. scient. Jubaea, dal nome lat. (Iuba) di Giuba II, re della Mauritania (vissuto da circa il 50 a. C. a circa il 23 d. C.)]. – Genere di palme con l’unica specie Jubaea spectabilis [...] , foglie imparipennate, frutti numerosi, grossi quanto un’albicocca, giallo-aranciati, succosi e mangerecci; nel Cile si ricava, dallo stipite reciso, un succo zuccherino che, condensato per ebollizione, dà il miele di palma, molto usato in America. ...
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nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio [...] zuccherina dei nettarî delle piante angiosperme, utilizzata come cibo dalle api che se ne servono per la produzione del miele, e anche da molti insetti e alcuni uccelli come il colibrì, che nella ricerca del nettare favoriscono l’impollinazione ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] patate, uova, zucchero, burro; p. schiavonesco, dolce molisano fatto con mollica di pane impastata con mosto cotto, noci, miele e mandorle pestate e aromatizzate con cannella e corteccia d’arancio; v. inoltre pandolce, panficato, panforte, pangiallo ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero e della barbabietola, ha costituito...
MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano di Conza dove nell’aprile 1831,...