matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] . terra matta, terra ballerina); penna m., ant., la piuma minuta degli uccelli: avendol già tutto unto di mele [= miele] e empiuto di sopra di penna matta ... (Boccaccio); carne m., locuz. con cui si indicano popolarmente escrescenze carnose varie ...
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baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi [...] la «sezione mangereccia» con la pasticceria di Castelletto d’Orba - ieri presa d’assalto da un esercito di baby clienti - il miele, e soprattutto il vino, con il dolcetto di Ovada, che in questa occasione più che mai tenta il rilancio dopo anni bui ...
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bericocolo
bericòcolo (o bericuòcolo; anche bericòccolo, berricuòcolo, e altre varianti) s. m. [prob. da bericoccola], tosc. ant. – Tipo di dolce di farina e miele, del tipo dei «cavallucci di Siena»: [...] a far berricuocoli e ciambelle, Non c’è un paio di man come son quelle (Parini) ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, [...] conseguente impossibilità di principio di effettuare previsioni meteorologiche attendibili oltre una certa data. 3. Farfalla del miele: insetto lepidottero della famiglia piralidi (Galleria mellonella), che allo stato larvale invade e distrugge gli ...
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capello
capéllo s. m. [lat. capĭllus] (pl. poet. e pop. tosc. capégli, poet. capéi). – 1. Ciascuno dei peli del capo umano: si differenziano dai peli comuni per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo [...] degli Hawaiani), lapillo filamentoso sottilissimo di vetro vulcanico, flessibile, elastico, per lo più di colore castano o giallo miele, formatosi da goccioline di lava proiettate nell’aria. 3. Locuz. particolari: essere, andare in capelli (tosc.), a ...
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vegetalismo
s. m. [der. di vegetale2]. – Concezione dell’alimentazione umana derivata dal vegetarianismo, di cui rappresenta la forma più radicale, che esclude l’uso di ogni alimento di provenienza animale [...] (perciò anche uova, miele, latte e prodotti caseari) e consente solo quello di alimenti vegetali. ...
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nougat
〈nuġà〉 s. m., fr. [dal provenz. nougat, ant. nogat, che è il lat. *nucatum «fatto con noci», der. di nux nucis «noce»]. – Dolce a base di mandorle o nocciole tritate e zucchero caramellato (o [...] miele), simile al mandorlato. ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] per scacciare dalla valle i seguaci del leader estremista islamico filotaleban Maulana Fazlullah. Migliaia di civili sono in fuga. (Luca Miele, Avvenire, 21 novembre 2007, p. 16, Oggi Continenti).
Composto dal confisso filo- aggiunto al s. m. e agg ...
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briscale
s. m. [dal sicil. vriscali, der. di vrisca «favo di miele» (v. bresca), con allusione alla porosità della roccia]. – Roccia sedimentaria, presente nei giacimenti solfiferi siciliani, originariamente [...] calcarea e più o meno completamente sostituita da gesso. Per estens., nome dato ai calcari alterati da gas di solfatare ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti [...] cancellate e dimenticate. c. In funzione di agg. invar., nella locuz. color sabbia, colore intermedio fra il grigio e il miele, simile a quello della sabbia gialla: una gonna, un vestito, un paio di sandali color sabbia; anche con uso assol., come ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero e della barbabietola, ha costituito...
MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano di Conza dove nell’aprile 1831,...