bevanda
s. f. [der. di bevere, col suff. di vivanda]. – Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico: ci hanno offerto cibi squisiti ed [...] , ottenute dalla fermentazione di sostanze di origine vegetale o anche animale contenenti zuccheri (per es., dal malto, dal miele o dal latte); b. alcolica o spiritosa, contenente alcol, come vino, birra, liquori; b. analcolica, ogni bevanda non ...
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gaufre
〈ġóofr〉 s. f., fr. [dal franco *wafel «favo di miele»]. – 1. Cialda fatta (almeno originariamente) con un ferro a tenaglia, a facce piatte, con impronte simili a cellette di favo (cfr. wafer). [...] 2. Impronta fatta su cuoio o stoffa con un ferro apposito, opportunamente riscaldato, usata specialmente nelle rilegature in pelle (di qui i der. gaufrer «imprimere, stampare», gaufrage «impressione, stampa, ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento [...] Club) • L’apiterapia è il trattamento terapeutico di alcune patologie con i prodotti raccolti, elaborati e secreti dalle api: miele, polline, propoli, pappa reale, pane delle api, perfino le larve e il veleno. È una pratica curativa antichissima, che ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero e della barbabietola, ha costituito...
MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano di Conza dove nell’aprile 1831,...