mellifero
mellìfero agg. [dal lat. mellĭfer -fĕri, comp. di mel mellis «miele» e fer «-fero»]. – 1. In zoologia (e nel linguaggio letter.), di insetto (in partic. di imenottero) che elabora miele dal [...] botanica, detto di pianta (per es., alberi da frutto, piselli, vite, molte leguminose, e altre) il cui nettare è utilizzato da insetti melliferi per elaborare il miele. Organo m., quello che secerne nettare, sinon. di organo nettarifero o nettario. ...
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mellifluo
mellìfluo agg. [dal lat. tardo mellifluus, comp. di mel mellis «miele» e tema di fluĕre «scorrere»]. – Propr., da cui scorre il miele, che stilla miele; com. solo in senso fig., dolce, soave, [...] soprattutto con riferimento alla parola: la soavità delle parole m. (Boccaccio); dottore m. (lat. doctor mellifluus) è detto per antonomasia s. Bernardo. Più spesso riferito a linguaggio e atteggiamenti ...
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mellivora
mellìvora s. f. [lat. scient. Mellivora, comp. del lat. class. mel mellis «miele» e -vorus (v. mellivoro)]. – Genere di carnivori mustelidi che comprende una sola specie, chiamata anch’essa [...] , agili, notturni, che si nutrono di piccoli mammiferi, uccelli, invertebrati, nonché di sostanze vegetali e in particolar modo di miele di api selvatiche; hanno pelame chiaro nella parte superiore del tronco, della coda, del collo e del capo, e più ...
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ibleo
iblèo agg. [dal lat. Hyblaeus, gr. ῾Υβλαῖος]. – Dell’antica città di Ibla, in Sicilia, e dei rilievi che da essa prendono nome (Monti Iblei), zona famosa nell’antichità per l’abbondanza dei fiori [...] e delle api che se ne nutrivano; di qui, nel linguaggio poet., miele i., il miele prodotto dalle api i., e, per antonomasia, miele squisito, soave. ...
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ape
s. f. [lat. apis]. – Insetto dell’ordine imenotteri, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Apis) della famiglia apidi, che comprende varie specie viventi in società polimorfe, persistenti, [...] molto apprezzata e allevata in tutto il mondo. Per l’a. muraiola, v. calicodoma. Locuzioni più com.: uno sciame d’api; cera, miele d’api; e con riferimento alla laboriosità, di cui le api sono simbolo: l’industriosità, l’ingegnosità delle api; per l ...
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idromele
idromèle s. m. [dal lat. hydromĕli, gr. ὑδρόμελι, comp. di ὑδρο- «idro-» e μέλι «miele»]. – Bevanda alcolica (chiamata anche vino di miele) ottenuta per fermentazione di una soluzione acquosa [...] di miele talvolta aromatizzato con fiori di sambuco, di timo, o di rosmarino. ...
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sosamello
sosamèllo s. m. [adattam. del napol. susamiello, prob. comp. di sesamo e miele, forse perché in origine fatto con miele e semi di sesamo]. – Dolce pasquale meridionale fatto con pasta, piuttosto [...] dura, di farina, miele o mosto cotto, mandorle e cedro candito, ecc., in forma ovale o di S schiacciata, cotto in forno. ...
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mulso
s. m. [dal lat. mulsum, propr. neutro sostantivato dell’agg. mulsus «mescolato con miele», der. di mel mellis «miele»]. – Vino mescolato con miele, di cui i Romani antichi facevano largo uso, specialmente [...] nella prima colazione ...
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dolce
1. MAPPA È DOLCE un sapore, simile a quello dello zucchero, che costituisce, insieme con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative tradizionalmente considerate fondamentali [...] ; essere goloso di dolci).
Parole, espressioni e modi di dire
acqua dolce
casa dolce casa
dolce al cucchiaio
dolce come il miele
dolce far niente
dolce stil novo
dolce vita
fare gli occhi dolci
Citazione
In certi momenti l’aria, pregna dell’aroma ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco [...] poco funzionale, spesso proibita, perche per estrarre il miele è necessario asfissiare le api e distruggere i favi); una parte superiore (soffitta) ricoperta dal tetto; durante il raccolto, tra nido e soffitta si pone il melario con i favi da miele. ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero e della barbabietola, ha costituito...
MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano di Conza dove nell’aprile 1831,...