sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] in cui il concetto del predicato non è implicito in quello del soggetto ma è a esso collegato dalla stessa funzione giudicatrice, che determina da un’unica parola, come, in ital., maggiore, minore, migliore, peggiore (v. organico, nel sign. 6). 4. In ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi [...] non ci riesca, avrò la soddisfazione di aver tentato; nella migliore, o nella peggiore, delle i. (fam. nella più 2. In filologia (con sign. affine al lat. subiectum «soggetto, argomento»), breve discorso premesso ai testi classici antichi di poesia ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] ripetizione: tra le due cravatte, quella a pallini mi pareva la migliore; se la tua auto è rotta, prendi quella di mio In funzione di predicato nominale, per individuare o precisare il soggetto: è proprio quello il libro che cercavo; quando ordino ...
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preselezione
preselezióne s. f. [comp. di pre- e selezione]. – 1. Selezione, scelta preliminare: gare di p. per aspiranti a partecipare a un campionato. Nella circolazione stradale, selezione preventiva [...] (e quindi della profondità di campo), dopo la quale la macchina sceglie automaticamente il tempo di esposizione adatto all’illuminamento del soggetto; meno frequente è la p. dei tempi, cioè la scelta manuale del tempo di esposizione, dopo la quale la ...
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prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale [...] dell’atleta (o della squadra) sono state eccellenti; è stata la migliore p. di questo purosangue; da un musicista così famoso ci aspettavamo contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, cioè quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione da ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] , espediente, e sim.: scegliere un m. idoneo, conveniente, il m. migliore o peggiore; agire nei m. consentiti dalla legge; intendersi circa il m. , che originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] meriterebbe un premio; meritò la lode di tutti; meriti tutta la mia comprensione; avrebbe meritato una sorte migliore; meritò la medaglia al valor civile; con soggetto di cosa: è un gesto che merita la più alta lode; ornata de l’alloro Che meritò la ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] i cronisti dell’epoca. Meno com., con soggetto indeterminato o generico, pensare, ritenere, manifestare un se si desidera che; affinché): a volere che tutto proceda nel modo migliore, ...; volendo fare le cose con giustizia, ...; a volere che la ...
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convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] ; c. dello stile all’argomento; c. del predicato al soggetto. b. In senso morale, decenza, decoro: atto che offende la sua volontà, che sceglie, tra le varie possibilità, quella migliore, cioè più conveniente sotto l’aspetto sia logico sia morale. 5 ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] , come lui, come lei, come loro, e non nella forma del soggetto come io, ecc.); mugghia come fa mar per tempesta (Dante); tutto si peggio), come Dio comanda, come si deve, cioè nel modo migliore e più giusto, in piena regola, e come vien viene, come ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola di cinema Federal State Film Institute...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...