marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] consentire, nel passaggio dall’uno all’altro, la migliore utilizzazione della potenza del motore nelle diverse circostanze: ); m. indietro, trucco che consiste nel riprendere il soggetto girando la pellicola in senso inverso (quando l’apparecchio ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] provocante, sconveniente. b. In medicina, l’atteggiamento che un soggetto può assumere in rapporto a diverse condizioni morbose (p. solida p., una p. invidiabile; ha fatto di tutto per migliorare la sua p.; raggiungere, occupare una p. di potere; ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] m. adatto, il m. più opportuno o sicuro; consigliami tu il m. migliore; il fine giustifica i m. (prov.); m. buoni, cattivi, leciti, illeciti ad altre scienze), secondo il quale ogni soggetto che agisca razionalmente e tenendo conto soltanto dell ...
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drogato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di drogare]. – 1. agg. Condito, aromatizzato con spezie: salame troppo d., carne drogata. 2. agg. a. Trattato con droghe, con sostanze stupefacenti: vino drogato. [...] animale cui sono state somministrate droghe per ottenere un migliore rendimento: cavallo d., atleta drogato. Con uso o chi, fa uso di sostanze stupefacenti; tossicodipendente: soggetto, individuo d.; un gruppo di drogati, centro di disintossicazione ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che [...] oggettiva e riferiti all’oggetto che il soggetto crede di percepire (distinta quindi dalla allucinazione seguito da complemento o da prop. oggettiva: vivere nell’i. di un futuro migliore, di poter cambiare il mondo; scròllati di dosso l’i. che siano ...
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pero
però cong. [lat. per hoc «per questo»]. – 1. Cong. avversativa con valore analogo a ma, di cui è d’uso meno frequente avendo senso più decisamente avversativo: sarà faticoso, p. è bello; è un film [...] girato molto bene, p. il soggetto non mi è piaciuto; vai pure dove vuoi, p. stai attento; diversamente da ma, può trovarsi anche quando da lui è beneficiato, dee però rendere quello che migliore può (Dante); se anche non puoi andare di persona, ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto [...] , coscienza razionale che l’io ha di sé come soggetto di pensiero nella riflessione filosofica, come principio della conoscenza e analizzano le proprie esperienze vissute e le confrontano insieme per una migliore comprensione di sé e degli altri. ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] a l. andare, finirà col perder la pazienza. Con valore più soggettivo, di cose spiacevoli o noiose che si prolungano nel tempo più ): è di gran l. più capace; era di gran l. il migliore; un prodotto di gran l. più scadente; Errai, candido Gino; assai ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] , lo scrittore stesso: una buona p.; è considerato la migliore p. del giornalismo italiano; una p. temuta, una p introducendo una sola marza tra la corteccia e il legno del soggetto, precedentemente troncato. b. Penna di pavone, nome ital. di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] si è indebolito nell’intelligenza e nella volontà, ed è soggetto alle infermità corporali, alla morte, alla colpa; n. si trova in n. un animale più mansueto; non c’è in n. cosa migliore di questa. 4. Per eufem., in passato anche nell’uso fam., la n., ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola di cinema Federal State Film Institute...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...