bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale [...] (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) ed è un prodotto del catabolismo del nucleo porfirinico dell’emoglobina (b. libera o indiretta), che viene in parte coniugato con acido glicuronico (b. coniugata o pronta o diretta). Il suo immediato ...
Leggi Tutto
cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo [...] dei ragazzi dichiara di non gradirla affatto (e la preferenza è, nell’ordine, per panelle, arancine, stigghiola, pane con milza, sfincione, ma è alta anche la preferenza per il cartoccio con salsa rosa). […] E sinanco una pratica alimentare di forte ...
Leggi Tutto
striscio
strìscio s. m. [der. di strisciare]. – 1. L’azione, il fatto di strisciare, cioè di muoversi o passare sfregando o sfiorando qualcosa: ballo con lo s., eseguito strisciando i piedi sul pavimento. [...] liquidi organici (sangue, linfa, essudati, prodotti per secrezione, ecc.) e di tessuti molto lassi che si possono spappolare (milza, midollo osseo), consistente nel disporre una goccia di liquido o un frammento di tessuto in un velo sottilissimo sul ...
Leggi Tutto
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere [...] propriam. linfoide, con prevalente proliferazione della serie linfoblastica e tumefazione degli organi linfatici (linfonodi, milza); l. monocitica, con proliferazione della matrice cellulare istiocitaria e differenziamento verso la serie monocitica ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata [...] varie forme che si distinguono soprattutto per la gravità delle lesioni e alterazioni del tessuto sanguigno e di organi interni (milza), nonché per la frequenza e la durata degli attacchi febbrili: m. o terzana benigna, la forma più comune e meno ...
Leggi Tutto
guastella
guastèlla s. f. [voce di alcuni dial. centr. e merid. (cfr. sicil. guastedda o guastiedda): dal fr. ant. gastel, mod. gâteau]. – Specie di focaccia. In Sicilia, pagnottina calda, guarnita internamente [...] con ricotta e caciocavallo tagliato ad asticciole, e irrorata di strutto fuso, con l’aggiunta, talvolta, di milza di maiale affettata sottilmente e cotta nello strutto. ...
Leggi Tutto
ferritina
s. f. [der. di ferro]. – In biochimica, proteina legata a ioni ferrici, che costituisce, con l’emosiderina, la principale forma di deposito del ferro nei tessuti (milza, midollo osseo, fegato, [...] cellule reticolo-endoteliali) ...
Leggi Tutto
tecnezio
tecnèzio (o tecnèto) s. m. [lat. scient. Technetium, der. del gr. τεχνητός «artificiale»]. – Elemento chimico radioattivo di numero atomico 43, simbolo Tc, del settimo gruppo del sistema periodico, [...] il primo elemento preparato artificialmente (non era mai stato rinvenuto in natura). Nella diagnostica medica, è usato per l’esecuzione delle scintigrafie di fegato, milza, sistema nervoso centrale, sistema cardiovascolare, polmoni, rene e ossa. ...
Leggi Tutto
torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto [...] avvolgersi su sé stesso, detto di organi o formazioni tubolari o peduncolate, o con un segmento ristretto (colecisti, milza, omento, intestino; cisti ovariche, polipi), che si manifesta solitamente con una crisi dolorosa improvvisa, dovuta, in tutto ...
Leggi Tutto
emangioma
emangiòma (o emoangiòma) s. m. [comp. di emo- e angioma] (pl. -i). – Tumore per lo più congenito e benigno della pelle, o di altri organi e tessuti (milza, fegato, muscoli), caratterizzato [...] da una proliferazione circoscritta di vasi: e. semplice o e. plessiforme, formato da larghi capillari serpiginosi, che si presenta sulla pelle sotto forma di macchie sanguigne, color feccia di vino (cosiddette ...
Leggi Tutto
Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio dorsale sospensore del tubo digerente...
Milza, Pierre. – Storico francese (Parigi 1932 - Saint-Malo 2018). Tra i massimi storici del fascismo, direttore fino al 2000 del Centre d'histoire du vingtième siècle di cui è stato fondatore nel 1984, ha condotto pionieristici studi sull’immigrazione...