allotriomorfo
allotriomòrfo agg. [comp. di allotrio- e -morfo]. – Cristalli a.: in mineralogia, cristalli che si formano, nel consolidamento dei magmi, da minerali che non cristallizzano nelle fasi iniziali; [...] sono pertanto costretti ad assumere la forma degli spazî lasciati liberi dai cristalli dei minerali segregatisi precedentemente e che hanno potuto svilupparsi regolarmente (cristalli idiomorfi). ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] , Iran e Afghanistan. In gemmologia, il termine è talora aggiunto a nomi di minerali per indicare talune gemme che possono però anche non rappresentare varietà dei minerali stessi; per es., si chiama topazio o. una varietà di topazio di colore giallo ...
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neogenico2
neogènico2 agg. [comp. di neo- e -genico] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, endemismo n., lo stesso che neoendemismo. 2. In petrografia, detto di minerale la cui formazione è posteriore rispetto [...] circostanti (come, per es., le vene di quarzo, di calcite, ecc., che saldano le fratture di una roccia). Il termine è usato anche per indicare genericam. minerali che si formano a spese di altri; per es., le frazioni neosomatiche delle migmatiti. ...
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collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] , nome dato ad alcune sostanze (mercaptani, solfuri alchilici, ecc.) che, in particolari operazioni di separazione dei minerali dalla ganga realizzate per via umida, vengono aggiunte all’acqua cui il materiale da trattare è mescolato, con lo scopo ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] termine, modificato da aggettivi o nomi di località, si indicano, nel commercio delle pietre preziose, varietà rosse di altri minerali, che non hanno col rubino caratteristiche comuni se non il colore: rubino d’Arizona, di California, del Capo, del ...
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frantumazione
frantumazióne s. f. [der. di frantumare]. – 1. L’operazione di frantumare, soprattutto pietre e minerali; più raram., il fatto di frantumarsi. Nel ciclo della lavorazione dei minerali, [...] è il primo stadio della macinazione (detto anche prerompitura), cioè quello in cui da materiali con pezzatura anche superiore a 10 cm si ottengono frantumi a granulometria ancora non molto fine. 2. In ...
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bitume
s. m. [dal lat. bitumen -mĭnis]. – 1. Nome generico di miscele di idrocarburi naturali o ottenuti per piroscissione dai grezzi di petrolio, di colore da bruno a nero e di durezza e volatilità [...] naturali si rinvengono in giacimenti allo stato di notevole purezza (per es., a Trinidad) o, più spesso, miscelati con sostanze minerali a formare gli asfalti naturali (per es., a Ragusa). Il bitume si usa come tale, o sotto forma di soluzioni in ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] : sono tipicamente denominati, dall’alto al basso, orizzonte A (l’insieme dei livelli ricchi in humus e poveri di allumina, di minerali argillosi e di ossidi di ferro), orizzonte B (l’insieme di quelli formati in prevalenza di ossidi di ferro e di ...
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pan
‹pän› s. ingl. (propr. «padella»; pl. pans ‹pän∫›), usato in ital. al masch. – Utensile di forma circolare, di legno o metallo, del diametro di 50-70 cm, poco profondo, usato per separare granuli [...] dai materiali sabbiosi o terrosi che li contengono; nell’uso viene impresso all’utensile, caricato del materiale da separare e tenuto sott’acqua, un movimento rotatorio che espelle gradatamente per forza centrifuga i minerali di minor peso specifico. ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula [...] Tinto, in Spagna), e forma, allo stato di solfato, molti minerali (per es., il gesso è solfato di calcio biidrato); negli acquoso; a concentrazione maggiore nella raffinazione di olî minerali, nella preparazione di nitroderivati e di acidi grassi ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri corpi solidi planetari.
Caratteri generali
In...
RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, bensì soltanto mediante quei delicatissimi...