cerargirite
(o cherargirite) s. f. [comp. del gr. κέρας «corno» e ἄργυρος «argento»]. – Minerale (detto anche argento corneo), cloruro di argento monometrico, raro in cristalli, più frequente in masserelle [...] o in croste, di consistenza cerosa e colore grigio verdolino, che per esposizione alla luce diviene bruno violaceo; si rinviene di solito nei giacimenti di minerali argentiferi: in Italia in piccole quantità nel Sarrabus (Sardegna). ...
Leggi Tutto
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] proprietà alcaline; a. comburente, l’ossigeno; a. infiammabile, l’idrogeno; a. fossile, quel poco di aria rimasta racchiusa nei minerali e nelle rocce all’atto della loro formazione. Nell’uso letter. ant. si trova anche usato, sia pure raram., al ...
Leggi Tutto
milonite
s. f. [dall’ingl. mylonite, der. del gr. μυλών «mulino»]. – In geologia, nome generico di rocce che, frantumate e dislocate a causa di movimenti tettonici (in corrispondenza, per es., di una [...] e un aspetto scistoso o filladico, mentre a quella microscopica presentano relitti della roccia madre o dei suoi minerali, spesso deformati, i quali formano zone lenticolari (occhi) disposte parallelamente alla direzione del movimento, immerse in una ...
Leggi Tutto
crenico
crènico agg. [der. del gr. κρήνη «sorgente»]. – Acido c.: composto organico derivato dagli acidi umici, solubile sotto forma di sale d’ammonio, per cui si può trovare in acque minerali o comuni. ...
Leggi Tutto
creno-
crèno- [dal gr. κρήνη «sorgente»]. – Primo elemento di alcune parole composte del linguaggio medico, in cui indica riferimento a sorgenti termali o ad acque minerali. ...
Leggi Tutto
lisciviazione
lisciviazióne s. f. [der. di lisciviare]. – 1. Nella tecnologia chimica, operazione (detta anche estrazione solido-liquido) consistente nella separazione di uno o più componenti da una [...] preparata attraverso frantumazione, macinazione, ecc.) per mezzo di un solvente; si applica largamente nella lavorazione di minerali, nell’estrazione di zucchero dalle barbabietole e di olio dai semi, nel lavaggio dei precipitati, ecc. 2 ...
Leggi Tutto
misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] il suo carattere è un m. di scaltrezza e di bonomia. b. Nella tecnica di estrazione dei minerali, il materiale comprendente pezzi di minerale utile mescolato con la ganga. c. Nelle costruzioni stradali, m. granulare (o assol. misto), miscela di terre ...
Leggi Tutto
crenologia
crenologìa s. f. [comp. di creno- e -logia]. – Disciplina che studia le acque minerali, con riferimento alle loro proprietà terapeutiche. ...
Leggi Tutto
tioplasto
s. m. [comp. di tio- e gr. πλαστός «plasmabile»]. – In chimica organica, nome generico di sostanze plastiche di policondensazione, ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroderivati [...] alchilici, e successivo trattamento con ossidi metallici; i tioplasti sono stabili all’azione dell’ossigeno, della luce, degli olî minerali, impermeabili ai vapori e ai gas, e si usano, tra l’altro, per tubi e guarnizioni nell’industria ...
Leggi Tutto
crenoterapia
crenoterapìa s. f. [comp. di creno- e terapia]. – In idrologia medica, l’impiego a scopo terapeutico delle acque minerali e di altri mezzi naturali di cura (fanghi, grotte, ecc.). ...
Leggi Tutto
Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri corpi solidi planetari.
Caratteri generali
In...
RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, bensì soltanto mediante quei delicatissimi...