spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] , accappatoi, indumenti da spiaggia e per neonati: asciugamano, tappeto, manopole, accappatoio, giacca, tutina di spugna. b. In mineralogia, tipo di calcare (s. delle Màrmore, ecc.) o di travertino (pietra spugna o spugnone) molto cavernoso, simile a ...
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transizionale
agg. [der. di transizione], non com. – Che è di transizione, che costituisce un elemento di transizione, di passaggio; per es., in mineralogia: la tilaite è t. tra le rocce gabbriche e [...] le peridotitiche. Con accezione partic., in psicanalisi, è detto oggetto t. (locuz. coniata dallo psicanalista ingl. D. W. Winnicott, 1896-1971) quell’oggetto, tipicamente una bambola o un pezzo di stoffa, ...
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sagenite
s. f. [der. del gr. σαγήνη, sorta di rete (v. sagena1), con riferimento alla disposizione dei cristalli]. – In mineralogia, nome dato ai cristalli aciculari di rutilo (chiamati anche capelli [...] di Venere) inclusi con distribuzione intrecciata nei cristalli di quarzo ...
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xeno-
xèno- (davanti a vocale xèn-) [dal gr. ξένος «straniero, ospite»]. – Primo elemento di parole composte della moderna terminologia dotta e scientifica, italiana e latina, nelle quali significa «straniero» [...] in xenofobo, xenoblasti) «estraneo» (per es. in xenomorfosi), «ospite» (per es. in xenobiosi), «strano» (per es. in xenopterigi). In mineralogia, si trova preposto al nome di taluni minerali, o rari, o scoperti molto tardi, o con proprietà non usuali ...
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polianite
s. f. [der. del tema del gr. πολιαίνομαι «biancheggiare, diventare grigio»]. – In mineralogia, varietà di pirolusite in grandi cristalli ben sviluppati o in aggregati subparalleli di cristalli [...] minuti ...
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lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. [...] Con lo stesso sign. il termine si usa anche in metallografia per indicare il tipico aspetto di taluni costituenti o di particolari strutture micrografiche: grafite l.; eutettico lamellare. Per il legno ...
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metamittico
metamìttico agg. [comp. di meta- e gr. μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In mineralogia, di stato amorfo derivante da una spontanea trasformazione dello stato cristallino, frequente nelle [...] sostanze contenenti terre rare, perché in esse lo stato cristallino ha carattere di instabilità nelle condizioni normali di temperatura e pressione, a causa dei decadimenti radioattivi dell’uranio e del ...
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calcitizzazione
calcitiżżazióne s. f. [der. di calcite]. – In mineralogia, processo per cui in rocce calcaree o di altra natura, ma contenenti calcio in combinazione, si producono zone o venule di calcite [...] che trattengono le parti frammentate della roccia originaria ...
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calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la [...] C. nazionale di Roma, costituita dal papa Clemente XII nel 1738, ricca di celebri raccolte). 3. In mineralogia e metallurgia, metodo di osservazione col microscopio polarizzatore di sostanze opache (minerali, leghe e carboni fossili) per stabilirne ...
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mineralogìa Scienza che studia i minerali dal punto di vista delle loro proprietà morfologiche, fisiche, chimiche e strutturali, nonché della loro genesi e delle trasformazioni che subiscono per processi naturali. Poiché la maggior parte dei...
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, lo sviluppo dell’industria mineraria dà impulso alla pubblicazione di trattati sulle tecniche di...