minotaurominotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere [...] mostruoso rappresentato con corpo d’uomo e testa di toro, nato dall’accoppiamento di Pasìfae, moglie di Minosse re di Creta, con un toro; rinchiuso nel labirinto, gli dovevano essere sacrificati ogni nove ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] , dei venti, della tempesta. e. Con valore concr., personificato: sembravano delle i. scatenate (più com. furie), di persone invasate da furore; a questa ruina ch’è guardata Da quell’i. bestial ch’i’ ora spensi (Dante), con allusione al Minotauro. ...
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biforme
bifórme agg. [dal lat. biformis, comp. di bi- «due» e forma «forma»], letter. – Di due forme, che ha duplice aspetto e natura: mostro b. (per es., il Minotauro, le Arpie, ecc.); i b. centauri; [...] la b. fera (Dante), il grifone che rappresenta Cristo ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] più o meno cosciente al filo dato da Arianna a Teseo perché potesse uscire dal labirinto dopo l’uccisione del Minotauro), elemento di guida, di orientamento: avere, non avere, seguire un f. conduttore nelle indagini; quello era l’unico f. che ...
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infamia
infàmia s. f. [dal lat. infamia, der. di infamis «infame»]. – 1. Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o [...] , questa musica è un’infamia. c. Persona o cosa che sia cagione di disonore: è l’i. della famiglia; L’infamia di Creti ... Che fu concetta ne la falsa vacca (Dante), il Minotauro, nato a Creta dall’unione di Pasifae col toro di cui s’era invaghita. ...
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cotale
agg., pron. e avv. [lat. eccu(m) talis], letter. – 1. agg. È forma meno com. di tale, e ormai antica: cominciò a parlare in cotal guisa; a volte in correlazione con quale, come: Quali colombe, [...] con eufemismo scherz., il membro virile, e anche l’organo genitale femminile. 3. avv., ant. In tal modo: Vid’io lo Minotauro far cotale (Dante); anche unito come rafforzativo ad altri avverbî e locuz. avv., col senso di «così»: Calandrino gl’invitò a ...
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labirinto
(meno com. laberinto) s. m. [dal lat. labyrinthus, gr. λαβύρινϑος, voce di origine preellenica]. – 1. Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa [...] l’uscita a chi vi fosse entrato: il l. di Creta, quello costruito, secondo il mito, da Dedalo per il Minotauro, il mostruoso figlio di Minosse. 2. a. Per estens., qualsiasi edificio o complesso di edifici in cui sia difficile orientarsi: questo ...
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Mitico mostro con corpo umano e testa taurina, nato dall'unione di Pasifae, moglie del re Minosse, con il toro che Posidone aveva fatto uscire dal mare su richiesta di Minosse. Fu ucciso da Teseo, aiutato da Arianna, figlia del re. Nel mito...
MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato da Posidone. La sua uccisione per opera...