nannosciuro
s. m. [lat. scient. Nannosciurus, comp. del gr. νάν(ν)ος «nano» e -sciurus «-sciuro»]. – Genere di mammiferi della famiglia sciuridi, comprendente l’unica specie Nannosciurus melanotis, un [...] minuscolo scoiattolo che vive nelle foreste montane della Malesia. ...
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cuscinetto
cuscinétto s. m. [dim. di cuscino]. – 1. Piccolo cuscino, in genere; in partic., minuscolo cuscino usato per imbottiture, come puntaspilli, oppure, imbevuto di uno speciale inchiostro, per [...] timbri, ecc. 2. In usi fig.: a. Preparazione gastronomica di vario tipo, costituita in genere da un doppio strato di pasta (o pasta sfoglia), imbottito di formaggio, prosciutto, ecc., dorato e fritto. ...
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omicron
òmicron s. m. [dal gr. ὀ μικρόν, propr. «o piccolo» cioè «o breve»; cfr. omega]. – Nome della quindicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo o, maiuscolo [...] O), corrispondente alla lettera ŏ dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un o con apice in alto a destra (ο′) significa 70, con apice in basso a sinistra (′ο) 70.000; secondo un uso che risale ...
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spremiaglio
spremïàglio s. m. [comp. di spremere e aglio], invar. – Arnese, simile a un minuscolo schiacciapatate, usato in cucina per schiacciare e spremere l’aglio allo scopo di estrarne il succo e [...] l’aroma ed eliminare le tuniche e il germoglio centrale ...
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omuncolo
omùncolo s. m. [dal lat. homuncŭlus, dim. di homo «uomo»]. – 1. Piccolo uomo, omiciattolo (in senso spreg. e di commiserazione). 2. Nome dato dagli alchimisti a un essere fittizio, dotato di [...] di poter creare per mezzo dell’alchimia. 3. In storia della biologia, secondo i sostenitori del preformismo, il minuscolo individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione. 4. In neurofisiologia, o ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] .000; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, il K maiuscolo indica il libro 10° dell’Iliade, il k minuscolo il 10° dell’Odissea. Nel codice alfabetico internazionale, la lettera k viene convenzionalmente identificata dalla parola kilo. ...
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bonheur du jour
‹bonö′ör dü ˇ∫ùur› locuz. m., fr. (propr., «felicità del giorno»; pl. bonheurs du jour). – Grazioso e leggero scrittoio per signora, in uso in Francia verso la metà del sec. 18°: era [...] costituito da un tavolino con piano di piccole dimensioni, sul cui fondo si alzava un minuscolo scaffale fornito di numerosi cassettini. ...
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abbassa-quorum
agg. inv. Che riduce il quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ pur di fare una legge abbassa-quorum su misura delle spericolatezze referendarie, si muta la maggioranza [...] di governo, si perde tutto il centro che fa il suo minuscolo ammutinamento, si imbarca il malizioso consenso di Alleanza nazionale, si offre in prima visione un blob che pare fanta-politica. (Nichi Vendola, Liberazione, 11 maggio 2000, p. 7, La ...
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cavalierino
s. m. [dim. di cavaliere]. – 1. Forcella di filo di alluminio generalmente del peso di 10 mg, che si usa come minuscolo romano nelle bilance per analisi. 2. Ciascuna delle targhette, metalliche [...] o di materiale plastico, portanti le lettere dell’alfabeto (o altra intestazione), che s’infilano sul margine superiore delle schede iniziali (o terminali) di ciascuno dei gruppi di uno schedario, per ...
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larvacei
larvàcei s. m. pl. [lat. scient. Larvacea, der. del lat. scient. larva «larva» nel sign. zoologico]. – In zoologia, classe di tunicati, così detti per la loro somiglianza con le larve di ascidie, [...] e considerati forme larvali divenute sessualmente mature per neotenia: hanno un corpo minuscolo (non più lungo di pochi millimetri) protetto da una sorta di nicchio, entro cui si muove di continuo la coda, in modo da smuovere l’acqua e trascinare ...
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Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia in campo lapidario sia negli usi librari...