saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, [...] sotto della quale il vapore diviene saturo, ossia ha inizio la condensazione: nel caso del vapore acqueo (o della sua miscela con l’aria) si usa più comunem. la locuz. punto di rugiada. In elettromagnetismo, s. dielettrica, o elettrica, la condizione ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo [...] . In chimica, analisi q., intesa a determinare la natura (e non la quantità) dei componenti presenti in una sostanza o in una miscela; variazioni q., quelle, per es., di un composto che si sostituisce a un altro, o di un liquido che passa allo stato ...
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cromico
cròmico agg. [der. di cromo] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cromo trivalente, e anche di quello esavalente: acido c., ossiacido del cromo esavalente, noto soltanto in soluzione e [...] in forma di polvere cristallina violetta, usata nella concia delle pelli, in galvanoplastica, come mordente in tintoria, ecc. Miscela c. (o misto c.), mescolanza, in rapporti variabili, di bicromato potassico e acido solforico concentrato, dotata di ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] , dove O2 è il simbolo dell’ossigeno, e CO2 quello dell’ossido di carbonio) indica la pressione parziale di quel gas in una miscela gassosa, oppure la sua tensione in un liquido in cui esso è disciolto. In geometria, si indica con P un punto generico ...
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detonazione
detonazióne s. f. [der. di detonare]. – 1. a. Reazione esplosiva, pressoché istantanea, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono. b. Nel linguaggio [...] la d. di un’arma da fuoco. 2. Nei motori a scoppio, combustione anormale, estremamente rapida, della parte di miscela che brucia per ultima, caratterizzata da rumori metallici nella testa dei cilindri, eccessivo riscaldamento delle pareti e riduzione ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, [...] con le orine e dai polmoni. Olio di acetone, liquido residuato dalla distillazione dell’acetone grezzo e formato da una miscela di chetoni, aldeidi, ecc.; viene usato come denaturante per l’alcol nella preparazione di lacche, ecc. b. Nel linguaggio ...
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anticipare
v. tr. [dal lat. anticipare, comp. di ante «prima» e capĕre «prendere»] (io antìcipo, ecc.). – 1. Fare una cosa o stabilire che si faccia prima del tempo solito o precedentemente fissato: [...] , a. il motore, a. l’accensione, regolare il motore a scoppio in modo da far scoccare la scintilla e accendere la miscela un po’ prima che il pistone abbia raggiunto il punto morto superiore del cilindro al termine della fase di compressione, così da ...
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cherosene
cheroṡène (o keroṡène) s. m. [dall’ingl. kerosene, der. del gr. κηρός «cera1», col suff. -ene]. – Miscela di idrocarburi saturi, paraffinici e naftenici, che si ottiene nella distillazione [...] del greggio di petrolio come frazione intermedia tra la benzina e il gasolio; viene usata (anche col nome di petrolio) per l’illuminazione e il riscaldamento, e come carburante per trattori agricoli, per ...
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allattamento
allattaménto s. m. [der. di allattare]. – 1. L’allattare, e l’essere allattato; alimentazione del bambino (o del nato di un animale) per mezzo del latte: a. naturale (materno o baliatico), [...] integrate con altre al poppatoio. 2. A. delle pelli, metodo di depilazione delle pelli da conciare, nei casi in cui il pelo debba essere utilizzato, che si effettua mediante l’impiego di una miscela di calce spenta e solfuro di sodio o di arsenico. ...
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tuzia
tùzia s. f. [dall’arabo tūtiyā’ «zinco»]. – Prodotto secondario nella metallurgia dello zinco; è una polvere fine di color grigio, costituita da una miscela di zinco metallico (80–90%) e ossido [...] di zinco (20–10%) insieme a piccole quantità di impurezze (cadmio, piombo, ecc.) ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva le sue proprietà chimiche essenziali; ne...
miscela
miscèla (o miscella) [Lat. miscella, uso sostantivato f. dell'agg. miscellus "misto", da miscere "mescolare, mescolarsi"] [LSF] Per generalizzazione del signif. della chimica fisica (v. oltre: [CHF]), si parla di m. di luci, di suoni,...