modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a [...] 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m. castrense, usato in provincia per le misure di cereali nel calmiere di Diocleziano. b. Misura agraria romana, equivalente alla terza parte di uno iugero. 2. Denominazione convenzionale in uso tra gli ...
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scrupolo
scrùpolo (ant. scrùpulo) s. m. [dal lat. scrupŭlus (e anche scrupŭlum, scripŭlum, scriptŭlum), propriam. «piccola pietra, pietruzza», dim. di scrupus «sasso, pietra a punta»]. – 1. a. Antica [...] parte di un’oncia), usata per l’oro e per l’argento nei sistemi monetarî etrusco, campano e romano. b. In passato, misura di superficie equivalente a 100 piedi quadrati, ovvero a 1/288 dello iugero, cioè a 8,7 m2. 2. Nell’uso ant., genericam ...
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espulsione
espulsióne s. f. [dal lat. expulsio -onis, der. di expellĕre «espellere», part. pass. expulsus]. – 1. L’atto, il fatto di espellere o di essere espulso; allontanamento d’autorità o con la [...] o di ordine pubblico, o dal prefetto nei confronti di stranieri clandestini o socialmente pericolosi; anche misura di sicurezza applicata dal giudice penale nei confronti degli stranieri socialmente pericolosi condannati per gravi delitti; negli ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi [...] riferimento comune, sia da parte dell’industria sia da parte del progettista, a una stessa unità di misura universalmente definita (modulo). Nella scienza dei sistemi, detto di impianti, apparecchiature, ecc. costituiti da elementi separati (moduli ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] avvenimento (o un’aspettativa) si realizzi; le dichiarazioni delle parti confermano la p. di un accordo; in molti casi, esprime la misura in cui si ritiene che un evento possa realizzarsi: l’ipotesi ha un alto grado di probabilità; c’è appena una p ...
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bisaccia
biṡàccia (ant. o region. biṡacca) s. f. [lat. tardo bisaccium «doppio sacco», comp. di bi- e saccus «sacco»] (pl. -ce). – 1. Grossa sacca di pelle o stoffa da portarsi ad armacollo o a cavallo [...] , di valore vario (nel Bergamasco: 512,05 l; in Sicilia: 68,77 l = 1/4 della salma). In Sicilia, era anche unità di misura di superficie, pari a 43,65 are (1/4 della salma, unità di superficie). 3. Curva algebrica, di equazione cartesiana (x2 - by)2 ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] il tavolo, raro sul tavolo; il rosone che si apre sopra il portale maggiore, non sul portale). Ma per determinare la misura dell’altezza dal livello marino, si può dire indifferentemente a cinquecento metri sul, o sopra il, livello del mare. b. Con ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] , lunga, riposante. 2. a. Per estens., seguito da opportune determinazioni, che possiede in abbondanza, e per lo più oltre la misura normale e consueta, qualche elemento o qualità: albero r. di frutti, di foglie, di rami; giardino r. di fiori; aria ...
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cubito
cùbito s. m. [dal lat. cubĭtus o cubĭtum «gomito» e misura di lunghezza]. – 1. a. letter. Gomito: a forza di cubiti si fanno far strada a tutti (B. Castiglione); il tuo licor gli cade, Nell’ondeggiar [...] nel suo complesso come nelle locuz. c. valgo e c. varo, indicanti due anomali atteggiamenti del gomito. 2. a. Unità di misura di lunghezza in uso anticamente presso varî popoli del bacino del Mediterraneo, in partic. presso i Greci e i Romani, ove ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] da a. o m., significa (anno, mese) corrente; non puntata, indica in fisica delle particelle un sapore di quark (v. charm) e, in misure di frequenza, è simbolo del ciclo (per es., c/s = cicli al secondo); in metrologia, è simbolo del prefisso centi- e ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare l’aggravamento...
misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri con cui si distinguono i vari tipi di misure:...