modalitamodalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare [...] azzurro, grigio, nocciola, ecc.), o quantitativamente (per es., il numero dei figli in una famiglia può presentarsi nelle modalità 0, 1, 2, 3, ...). 3. In musica, sistema fondato sugli antichi modi greci o su quelli gregoriani; per estens., ogni ...
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in modalita
in modalità loc. avv.le Secondo una determinata forma, in base a un certo modo di agire o di operare. ♦ Ecco le principali novità: Unico. Niente più scadenze decise di anno in anno. Per la [...] Irap e Iva rimarranno anche in futuro i termini stabiliti per quest'anno. Due le date fissate dal «regolamento» in base alle modalità di consegna: il 31 luglio, se l'invio è effettuato attraverso una banca o un ufficio postale; il 31 ottobre, se l ...
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smartabile agg. Detto di lavoro che può essere svolto a distanza, anche da casa, in modalità telematica. | Per estensione, riferito a lavoratore la cui attività si presta a essere svolta a distanza. ◆ [...] », che non richiedono la costante presenza fisica in ufficio e possono essere efficaci anche, se non di più, in modalità da remoto. (Lavorasmart.Emilia-Romagna.it, 3 ottobre 2022, Domande & Risposte) • Se infatti è abbastanza facile far lavorare ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. [...] dell’azienda devono essere veritiere – secondo il principio della continenza sostanziale – e devono essere esternate con modalità espressive moderate, rispettando il principio della continenza formale. Di conseguenza i limiti del diritto di critica ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] radio, via etere, attuati con radioonde; trasmissioni (radio o televisive) via satellite, ritrasmesse e diffuse da un satellite artificiale. e. Modalità di un percorso, come punto o zona di passaggio, o direzione: tra Roma e Napoli vi sono due linee ...
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propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. [...] suono o p. acustica, p. elettromagnetica (in partic., luminosa, radio, ecc.), p. di fotoni, elettroni, ecc.; con riferimento alle modalità con cui o al mezzo in cui avviene la propagazione: p. del calore per conduzione, p. della corrente elettrica in ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] dello sviluppo libidico o dell’Io, cioè a modalità di comportamento, a tipi di relazione oggettuale o a dei fenomeni regressivi che avvengono durante il processo psicoterapeutico come modalità di accesso e di ricostruzione di passate fasi dello ...
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scorrimento
scorriménto s. m. [der. di scorrere]. – In genere, il fatto di scorrere, nelle varie accezioni del verbo, e il movimento di un liquido o d’altra cosa che scorre: lo s. dell’acqua sul terreno; [...] di avanzare cioè velocemente e speditamente. Strada di s. veloce, strada urbana che per caratteristiche, attrezzatura e modalità d’inserimento nel tessuto viario cittadino e di regolazione del traffico, permette una spedita circolazione veicolare; lo ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] giovane, vista la mala parata, se la diede a gambe; visto che tutti tacciono, parlerò io. Accompagnato da un compl. che determina le modalità del vedere, o il punto di vista: v. di scorcio, di profilo, di tre quarti; v. dall’alto, dal basso. In usi ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] In logica matematica, logiche m., tipo di logiche le quali conglobano nel calcolo logico anche simboli che intuitivamente corrispondono alle modalità, come la necessità e la possibilità. c. In statistica, valore m. equivale a moda (v. moda, n. 3). 4 ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto al predicato non fosse più la semplice...
MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato non era più la semplice asserzione di uno...