farmacopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da modalità irregolari di approvvigionamento dei farmaci da parte di strutture pubbliche. ◆ C’è una fetta della Rete Oncologica piemontese nella maxi-inchiesta [...] sui 4713 camici bianchi finiti nella «Farmacopoli» della Glaxo. (Marco Accossato e Antonio Giaimo, Stampa, 28 maggio 2004, Torino, p. 43) • «È più che probabile che nel settore farmaceutico, per ottenere ...
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rachiotomia
rachiotomìa s. f. [comp. di rachio- e -tomia]. – In chirurgia, intervento ostetrico di embriotomia sul tronco, che si propone di dividere in due la colonna vertebrale del feto morto nell’utero [...] o l’estrazione dei due monconi attraverso le vie genitali materne: si esegue nella regione del rachide che è più facilmente aggredibile, e perciò si distingue nelle due modalità di r. cervicale o decollazione e di r. dorso-lombare o detroncazione. ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto [...] espressioni: a. libero, a. clandestino; liberalizzazione, depenalizzazione, legalizzazione dell’a.; a. legalizzato, effettuato secondo le modalità e nei termini stabiliti dalla legge; a. farmacologico, prodotto dall’assunzione di appositi farmaci; a ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni [...] erogata, o. di grande potenza, media potenza (o semplicem. o. di potenza), piccola potenza, ecc.; a seconda delle modalità di funzionamento o circuitali, o. a costanti distribuite, o. a costanti concentrate, o. a transistore, o. a campo frenante ...
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duttilita
duttilità s. f. [der. di duttile]. – 1. Proprietà caratteristica dei materiali duttili, cioè di quei materiali che assumono deformazioni permanenti notevoli sotto l’azione di sole forze di [...] trazione; dipende dalla temperatura, dalla presenza di impurezze, dalle modalità di lavorazione e dai trattamenti termici subìti dal materiale. 2. fig. Adattabilità, arrendevolezza: d. di carattere, d’ingegno; d. di un comportamento, di una politica, ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, [...] e come fine l’impiego delle sostanze stesse a scopo terapeutico ...
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flessibilizzare
v. tr. Rendere flessibile; con particolare riferimento all’economia e al mercato del lavoro. ◆ Cambiare gli ammortizzatori sociali significa liberalizzare e flessibilizzare il mercato [...] normativo che regola il settore permette di perseguire un triplice risultato, «di flessibilizzare notevolmente le possibili modalità di intervento istituzionale delle Fondazioni, di indirizzare verso i settori ritenuti socialmente più “strategici” e ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] grado di produttività o alla diversa rendita netta. c. In statistica, ogni gruppo di elementi che presentino la stessa modalità di un carattere qualitativo, oppure lo stesso valore numerico di un carattere quantitativo. d. In marina e in aeronautica ...
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lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della [...] dalle ore di lavoro necessarie a raggiungerlo; l. interinale o in affitto, che presta la propria attività secondo le modalità del lavoro interinale (cfr. lavoro, nel sign. 1 d). Statuto dei l., denominazione corrente della legge 20 marzo 1970 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] di attrito e che viene dissipato in calore. In termodinamica, il lavoro è, insieme alla quantità di calore, una delle due modalità equivalenti, ma operanti in maniera distinta, con cui è trasferita energia interna a o da un sistema; in partic., per ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto al predicato non fosse più la semplice...
MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato non era più la semplice asserzione di uno...