mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama [...] per ciascuna di esse le perdite causate dalla predazione); m. mertensiano, studiato sui serpenti corallo americani, nel quale esistono un modello, rappresentato da una specie nociva ma non letale, e due mimi, dei quali uno innocuo e l’altro letale ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della [...] »: da oltre dieci anni occupa gli scranni del Parlamento europeo, ha seguito passo dopo passo la crescita del modello comunitario e ora partecipa ai lavori della Convenzione Ue come rappresentante supplente del governo. (Francesco Alberti, Corriere ...
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maggiolino1
maggiolino1 agg. e s. m. [der. di maggio2]. – 1. agg., letter., non com. Del mese di maggio: per la folta e verde campagna m. (Bacchelli). 2. s. m. Nome di varî insetti coleotteri scarabeidi, [...] di forma della carrozzeria con l’insetto (così come Käfer «coleottero» in Germania e coccinelle «coccinella» in Francia) al modello più noto, e per molti anni unico, di autovettura prodotto dalla società tedesca Volkswagen fin dal 1938, e rimasto ...
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vespizzazione
s. f. (iron.) L’adeguamento al modello delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ per Viale Mazzini ormai Vespa è solo un modello da imitare, un format capace di affrontare [...] e digerire qualsiasi evento, dalla strage di Madrid alle serate più mondane. Infatti il vero segno della vespizzazione della Rai lo abbiamo già avuto prima ancora che la stagione ricominciasse. (Sebastiano ...
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esemplare1
eṡemplare1 agg. [dal lat. tardo exemplaris, der. di exemplum «esempio»]. – Che può servire da esempio, che può essere offerto come esempio di rispondenza a un determinato modello o concetto [...] e., il cui esempio, per la sua severità, può distogliere altri dal male. Nella filosofia scolastica, causa e., il modello (idea o immagine) secondo il quale la causa efficiente produce il suo effetto. ◆ Avv. eṡemplarménte, in maniera esemplare ...
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esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] altri oggetti simili: copiare, imitare l’e.; la copia è perfettamente identica all’e.; esemplari di calligrafia, di ornato, modelli che gli allievi si esercitano a copiare o riprodurre. In diplomatica e nell’antica terminologia notarile, il documento ...
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consensus conference
loc. s.le f. Conferenza, gruppo di lavoro istituito con il compito di individuare e definire elementi di consenso e convergenza. ◆ A dieci anni dalla precedente consensus conference, [...] situazione attuale del sistema universitario è un mostruoso ibrido fra un modello centralistico (quindi egualitarismo e appiattimento dei valori e dei saperi) e un modello selettivo all’insegna della meritocrazia e della competitività. È chiaro che ...
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stringa2
stringa2 s. f. [dalla voce prec., come calco lessicale e semantico dell’ingl. string]. – Nel linguaggio scient., serie, sequenza o successione di elementi di uno stesso tipo. In partic.: 1. [...] com’erano prima, questa coppia scompare; si potrebbe per tale via elaborare un modello di processi di formazione e di distruzione di particelle (il cosiddetto modello a stringhe). 4. S. (o corda) cosmica, denominazione di strutture materiali lineari ...
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versione
versióne s. f. [dal lat. mediev. versio-onis, der. di vertĕre «volgere, mutare», part. pass. versus; il sign. 3 è un calco semantico del fr. version]. – 1. Rivolgimento. Con questo sign. etimologico [...] la v. originale. b. Nel linguaggio dell’industria e del commercio, complesso di variazioni e modificazioni apportate al modello originario di un prodotto industriale per adattarlo a funzioni o esigenze o gusti diversi, per migliorarne l’aspetto ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] di prova, porzione del condotto di una galleria aerodinamica (o del vento: v. galleria, n. 3), dove sono disposti il modello in prova e gli apparecchi di misurazione. Nel linguaggio milit., locali alla p., ben protetti da possibili offese (v. locale2 ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...