idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] il lavoro è modesto ma ha qualche i. originale. d. Dal sign. che la parola ha nella filosofia platonica, deriva il senso di modello astratto e ideale a cui si guarda come termine di paragone nel giudizio sulla qualità delle cose reali: l’i. del bello ...
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identificazione
identificazióne s. f. [der. di identificare]. – 1. L’atto, l’operazione dell’identificare, nei varî sign. del verbo. In partic., l’attività diretta a stabilire l’identità di una persona, [...] varî metodi d’analisi. Nella teoria dei sistemi, i. di un sistema o di un processo, la determinazione di un modello matematico atto a rappresentarne la struttura o il funzionamento. In matematica, con riferimento a due o più elementi di un insieme ...
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decrescita
s. f. Modello di sviluppo localistico basato su riduzione dei consumi, autoproduzione e autoconsumo dei beni, teorizzato dall’economista e filosofo francese Serge Latouche (n. 1940), in contrasto [...] Petrini, Repubblica, 1° marzo 2012, p. 31, Commenti).
Derivato dal s. f. crescita con l’aggiunta del prefisso de-, sul modello del francese décroissance.
Già attestato nella Stampa del 14 dicembre 2005, p. 27, Cultura e Spettacoli (Mario Baudino). ...
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monocultura
s. f. [comp. di mono- e cultura]. – In antropologia ed etnologia, l’effetto di processi storici e sociali che portano alla convergenza di tradizioni e ideologie diverse verso un unico modello [...] culturale che annulli le differenze delle varie componenti originarie; anche, per estens., cultura che si è affermata o che è stata imposta, talvolta in modo intransigente, quale modello culturale semplificato. ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto [...] in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). Per estens., nome dei partiti socialisti sorti in altri paesi sul modello della socialdemocrazia tedesca: la s. austriaca, spagnola, russa. Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti ...
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convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita [...] , come sinon. di tradizionale, in contrapp. a ciò che è nuovo e fortemente diverso o addirittura rivoluzionario: aeroplano di modello c.; macchine c.; in partic., armi c., l’armamento classico delle forze armate dei diversi paesi, in contrapp. alle ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] della visione; in questo senso, le teorie delle scienze empiriche (incluse le scienze sociali) si traducono sovente in modelli (i due termini sono talvolta intercambiabili), ossia in descrizioni di strutture ipotetiche, più o meno concrete (e a volte ...
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scalogramma
s. m. [comp. di scala e -gramma, prob. sul modello dell’ingl. scalogram] (pl. -i). – Modello teorico di valutazione degli atteggiamenti (individuali o di gruppo) di fronte a oggetti o situazioni: [...] ordinando le possibili risposte in una scala unidimensionale crescente, si assume che la scelta di una di esse comporti l’adesione a tutte quelle situate più in basso nella gerarchia e viceversa il disaccordo ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] quella usuale della meccanica classica, ma che fornisce una descrizione esauriente e coerente dei fenomeni atomici. Modello d’a. (o modello atomico), ciascuna delle schematizzazioni volte a descrivere la struttura dell’atomo e quindi a spiegarne le ...
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proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] o consigliare, suggerire come utile, come opportuno: p. un esempio da imitare, un modello da seguire (o p. qualcuno, qualcosa, come esempio, come modello); p. un rimedio efficace. b. Presentare all’attenzione altrui qualche cosa da risolvere, oppure ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...