verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] , v. Posillipo, dalle parti di, nei pressi di ...; e preceduto dalla prep. di (non com.): ho un amico che è di v. Modena; veniva di v. la stazione, dai pressi della stazione; dopo lui verrà ... Di ver’ ponente, un pastor sanza legge (Dante), dalla ...
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sassolino3
sassolino3 s. m. [der. del nome di Sassuolo, città in prov. di Modena]. – Nome di un liquore tipico di Sassuolo, ottenuto dalla macerazione dell’anice stellato (proveniente dalla Cina) tenuto [...] in infusione idroalcolica a freddo per un periodo di circa un mese e quindi distillato; ha sapore piuttosto secco (ciò che lo differenzia dalla più nota anisetta) e gradazione di 42° ...
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ferlino
s. m. [dall’ingl. ferling, oland. vierling, connesso con l’ingl. four, ted. vier «quattro»]. – Unità di misura di peso usata anticam. per l’oro, per l’argento e per le monete; valeva in Inghilterra [...] 1/4 di sterlina e in Francia 7,2 grani. È ancor oggi il nome di un peso locale a Modena, equivalente a 1/192 di libbra, cioè a 1,770 grammi. ...
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biolca
bïólca s. f. [da biolco]. – Antica unità di misura agraria di superficie, usata tuttora in Emilia, equivalente al tratto del manso che poteva arare in un giorno un bifolco con un paio di buoi. [...] Ha valori diversi da luogo a luogo: 2836,48 m2 a Modena; 2922,25 m2 a Reggio; 3081,43 m2 a Parma; 6523,93 m2 a Ferrara. ...
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aceto
acéto s. m. [lat. acētum, affine ad acer «acre»]. – 1. Prodotto della fermentazione di alcuni liquidi a bassa gradazione alcolica, come vino, vinello, birra, per l’azione di batterî aerobî del [...] ; prendere d’a., del vino che comincia a inacetire. A. balsamico, tipo di aceto molto pregiato, prodotto nelle zone di Modena e di Reggio nell’Emilia per fermentazione di mosto di uva cotto e lasciato maturare per almeno cinque anni in botti di legni ...
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buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., [...] quello che presiedeva, nel ducato di Modena, al governo dei comuni; magistrato (o presidenza) del b., nel granducato di Toscana, la magistratura cui era affidata la direzione superiore della polizia. ...
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bagarone
bagaróne (o bagheróne) s. m. [affine a bagattino]. – Nome che indicò a Parma, all’inizio del sec. 16°, il quarto di quattrino o denaro, e più tardi, a Parma e in altre città, le monete di rame [...] di poco valore (come i mezzi bolognini coniati a Bologna nel 1612 e le corrispondenti monete di Ferrara e Modena). ...
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bagattino
s. m. [voce veneta, affine a bagattella]. – Nome dato nei secoli 13°-15° al denaro, dodicesima parte del soldo, in varie città dell’Italia settentr. (Padova, Treviso, Ferrara, Modena e Reggio) [...] e particolarmente a Venezia, dove rimase poi per indicare piccole monete di rame ...
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baggiana2
baggiana2 s. f. [etimo incerto]. – Nel sec. 17°, nome di una moneta della zecca di Mirandola del valore di 4 soldi, e di una moneta di Modena valutata 3 lire e 10 soldi. ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. [...] a Mantova e a Modena, così dette perché simili alla lira veneziana. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante settentrionale dell’Appennino, lungo...