esplicito
esplìcito agg. [dal lat. explicĭtus, part. pass. di explicare «disviluppare, spiegare»]. – Chiaramente espresso: parole e.; dichiarazione, promessa, condizione e.; ordine e.; con l’e. consenso; [...] o di forma e., quelle che hanno il predicato di modo «finito» (cioè indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo), contrapposte alle implicite, che hanno cioè il predicato di modo «infinito» (è esplicita, per es., la causale nella frase «poiché ...
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secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] verbo all’indicativo, con il sign. di «così come, nel modo che»: parla s. che gli viene in mente; Giudica e manda può introdurre proposizioni ipotetiche, spec. alternative (con il verbo al congiuntivo), con il sign. di «se, nel caso, nell’ipotesi che ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] sign. simile a ancora, per dire che una cosa continua nello stesso modo, che non è cessata, che non è cambiata da com’era: è mio (Boccaccio). Con valore ipotetico, col verbo al congiuntivo, purché: verremo, s. che non sopraggiunga qualche ostacolo ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] sì che alla fine quel seccatore se n’è andato, ho fatto in modo ecc.; con un’abile difesa ha fatto sì che assolvessero il reo; che lo costrinsero a cedere. c. Col semplice che e un congiuntivo (o di e un infinito): fa che lavi, Quando se’ dentro ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] lo scopo per cui un’azione si compie o un fatto avviene; possono avere forma esplicita, con il verbo di modocongiuntivo introdotto da una delle congiunzioni che, affinché, acciocché, perché, più raram. onde, dette appunto congiunzioni finali (per es ...
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finche
finché (o 'fin che') cong. – Fino a che, fino a tanto che, fino a quando; indica il perdurare di una cosa o di un fatto per tutto il tempo in cui dura un’altra cosa o un altro fatto o non se ne [...] verifica uno nuovo; generalmente usato con il modo indic.: f. c’è vita c’è speranza; restate f. volete; gridò fin che f. non l’ebbe riconosciuto. Nell’uso letter. anche con il modocongiuntivo: Seguirò l’ombra di quel dolce lauro ... Fin che l’ultimo ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] il discorso si riferisce (andavo, credevo, sentivo, ecc.). Nel congiuntivo, invece, è usato in correlazione con un tempo storico («sperai mediante conidî (perciò detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. 5. In economia: a. Impresa i., l’ ...
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consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] modo indicativo o congiuntivo introdotto da una delle locuz. tanto ... che, così ... che, tale ... che, in modo tanto che non posso tenerti dietro), oppure implicita, con il verbo di modo infinito retto dalle locuz. tanto ... da, così ... da, al ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] avere forma esplicita, col verbo all’indicativo, condizionale o congiuntivo retto dalla cong. che (per es.: «so che come («vedi come è facile sbagliare»); o implicita, col verbo al modo infinito, semplice o retto dalla prep. di, raramente a (per es ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] una sistematica opposizione). Seguito da che e il congiuntivo, essere d’avviso, giudicare opportuno o necessario: sono agire con decisione. A mio p., secondo il mio p., secondo il mio modo di vedere, per ciò che pare a me (e analogam., per le altre ...
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PASSATO, CONGIUNTIVO
Il tempo verbale passato del modo ➔congiuntivo si forma combinando le forme del congiuntivo presente degli ausiliari avere o essere con il participio passato del verbo da coniugare
Si usa per esprimere l’anteriorità...
TRAPASSATO, CONGIUNTIVO
Il tempo verbale trapassato del modo ➔congiuntivo si forma combinando le forme del congiuntivo imperfetto degli ausiliari avere o essere con il participio passato del verbo da coniugare
io avessi temuto io fossi...