scavezzo
scavézzo agg. e s. m. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di scavezzare1]. – 1. agg. Scavezzato, cioè rotto, spezzato. In partic., arma s., fucile s., o, come sost., scavezzo, arma da [...] quanto arma insidiosa, con la cassa in due pezzi incernierati in modo da poter ripiegare il calcio sul fusto per meglio nasconderla. 2 ottava non avviene per semitoni, ma per quarta ascendente e terza minore (do-re-fa-sol-mi-la); si ignora l’origine ...
Leggi Tutto
trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] molto trasformato; l’uso di Internet ha trasformato il nostro modo di vivere. Con la particella pron., come rifl. o tende a t. i componenti di una roccia in altri di minore volume molecolare; la crisalide si trasforma in farfalla; un fusto ...
Leggi Tutto
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] 100): a, in cui a corrisponde alla misura maggiore, b alla minore: i. antropometrici, i. cefalici, i. gnatico, i. toracico, in rapporto a una quantità assunta come base, o di un modo di essere o di comportarsi di un dato fenomeno nel tempo o ...
Leggi Tutto
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] !, a me la vieni a raccontare?; va’ là che la sai lunga tu; va’ là che ti conosco bene; ripetuto là! là!, modo d’interrompere un discorso, di manifestare impazienza e sim.: là! là! smettila; là! là! meno boria! Pronunciato con forza, per esprimere la ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] alle consonanti di grado medio e forte), quelle che sono articolate con minore tensione dell’apparato fonatorio (v. consonante, e grado1, n. 3 , con poca forza, fisica o morale, o in modo insufficiente, imperfetto, con scarsa efficacia, e sim., in ...
Leggi Tutto
dimostrativo
agg. [dal lat. demonstrativus]. – 1. a. Atto a dimostrare, che tende a dimostrare: discorso d.; fatti, ragionamenti dimostrativi. b. Attributo di uno dei tre generi dell’eloquenza quali [...] ambedue (ille, quello), o anche la maggiore o minore vicinanza (questo contrapposto a quello); si considerano aggettivi dimostrativi è sinon. di quello: in tale occasione, in tal modo, ecc. Hanno valore esclusivam. pronominale questi, quegli, costui, ...
Leggi Tutto
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] più alti), bassa s., il periodo in cui l’affollamento è minore (e di conseguenza i prezzi sono più bassi). Con riferimento ad attività in quattro settori, ognuno dei quali è condito in modo diverso dall’altro. ◆ Pegg. stagionàccia, cattiva stagione, ...
Leggi Tutto
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità [...] una teoria scientifica), a parità di altre condizioni va assegnata maggiore plausibilità a quella che si può formulare nel modo più semplice; il principio consente, almeno in certi casi, di ordinare diversi enunciati in base alla loro probabilità (si ...
Leggi Tutto
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi [...] p.?; s’era messa intenzionalmente in una p. provocante. c. fig. Modo di atteggiarsi e di comportarsi non naturale ma studiato e affettato, di chi anche se il tempo di esposizione è maggiore o minore, entro certi limiti, dei valori prescritti. b. ...
Leggi Tutto
affardellare
v. tr. [der. di fardello] (io affardèllo, ecc.). – Raccogliere la roba e sistemarla facendone un fardello: a. le proprie cose. Nel linguaggio milit., disporre gli oggetti del corredo individuale [...] in modo regolamentare allo scopo di ottenere un carico (zaino, sella, ecc.) equilibrato, uniforme, e che occupi il minore spazio possibile. ◆ Part. pass. affardellato, anche come agg.: roba affardellata; zaino affardellato. ...
Leggi Tutto
MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...