meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] fatto è ancora il m., resta da fare il più, cioè, rispettivam., la parte minore e maggiore; ora che hai saputo il più, puoi indovinare il m.; il più conosce il m., modo prov. (oggi poco com.) con cui si ritorce un’accusa, un giudizio maligno: mi ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] della scolaresca; la maggior p. dei presenti, o al contr. la minor p., i più, i meno; gran p., buona p. degli , parteciparvi insieme con altri, oppure averci a che fare, entrarci in qualche modo: avere p. in un’impresa, in un affare, in un intrigo; ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] il rapporto (vantaggio) tra la resistenza e la potenza sia maggiore, minore o uguale a uno; sono macchine semplici il cuneo, la leva, proprie e una propria volontà, o si muove e opera in modo meccanico, o dice e ripete cose imparate a memoria: essere ...
Leggi Tutto
formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] indicazione delle misure dei due lati, e nell’uso com. anche in modo più generico: fogli di carta da stampa di formato [cm] 70×100 . in f. ridotto, in f. minore, di minore grandezza, di dimensioni minori, con riferimento generico a oggetti varî; fig ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] e le cui toniche sono poste a distanza di una terza minore: per es., do maggiore e la minore. ◆ Avv. relativaménte, in relazione a, per ciò che si riferisce a, in modo relativo; può accompagnarsi a un complemento: relativamente alla vostra domanda ...
Leggi Tutto
modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] concerne i modi della musica greca o quelli gregoriani. Nella tonalità moderna, note m., quelle che distinguono il modo maggiore dal modominore (terzo e sesto grado della scala), in contrapp. alle note tonali, comuni ai due modi; armonia m., quella ...
Leggi Tutto
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] astronomia, c. (più propriam. circolo) massimo e c. minore o minimo, le sezioni di una superficie sferica, e in o si rinforzano altri oggetti; dare un colpo al c. e uno alla botte, modo prov., dare, fra due contendenti, un po’ di ragione e un po’ di ...
Leggi Tutto
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] a una caviglia, ecc.; v. ferma, legamento di un cavo in modo che non scorra più; levar v. a un cavo, slegarlo; mezza v la prima e l’ultima v. che succede una cosa simile; con minore determinatezza: l’ho detto cento, mille, infinite v., tante di ...
Leggi Tutto
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] luce, e che sono riprodotte con maggiore o minore dettaglio variando il tempo di esposizione. Terra d’ombra o. di un quattrino; neanche, neppure, nemmeno per o., in nessun modo (come negazione assoluta e recisa): non intendo farlo nemmeno per ombra! ...
Leggi Tutto
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] reni, gonadi, ecc.). 4. Locuz. avverbiali: a. Al pari di, nello stesso modo: Nel gioco, serio al p. d’un lavoro (Pascoli); s’è comportato al nulla (e quindi vendere sotto la p., a un prezzo minore del costo). Come locuz. agg. e avv., alla pari, ...
Leggi Tutto
MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...