riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto [...] r. un disegno a ricalco, r. in scala minore una carta geografica; riferito a prodotti industriali: il Ritrarre, rappresentare o esprimere fedelmente e con efficacia realistica: r. il modo di parlare, di camminare di una persona; r. sulla tela, ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. [...] ), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime due, assunte come e il predicato della conclusione sono detti rispettivam. termine (o estremo) minore e termine (o estremo) maggiore, mentre la nozione che compare ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] punta della spalla, e lo spazio esistente fra gli zoccoli è minore della lunghezza di uno di essi. 4. In matematica, insieme di sincronismo di quadro. ◆ Avv. serrataménte, in modo conciso e stringato: argomentare serratamente; un dialogo serratamente ...
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pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con [...] canna, e p. di calibro 9 corto (o lungo), con riferimento alla minore o maggiore lunghezza della canna; p. a rotazione (o a tamburo, d’acciaio. P. a spruzzo, apparecchio per applicare in modo uniforme e rapido vernici, sinon. di aerografo. Con altre ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] era considerata leggera ogni particella che avesse una massa minore di quella del protone); con il progressivo grande aumento corpo, di schianto: cadere pesantemente a terra; in modo goffo, privo di agilità: muoversi, camminare pesantemente; ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] ) intendere, intenda, o semplicem. chi ha orecchi intenda, modo con cui si conclude un avvertimento oppure un discorso di tono estens., l’udito stesso, in relazione alla sua maggiore o minore sensibilità: avere gli o. buoni, sentirci bene (ma avere ...
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iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; [...] , e nella quale la somma degli angoli di un triangolo è minore di 180°. b. Nella navigazione aerea e marittima, detto di , per iperbole, facendo uso di iperboli: parlare iperbolicamente; in modo esagerato, eccessivo: un prezzo iperbolicamente alto. ...
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vantaggioso
vantaggióso agg. [der. di vantaggio]. – 1. a. Che porta vantaggio, che reca un utile, un profitto: patti v.; ottenere condizioni v.; è un contratto assai v. per lui; l’offerta mi pare v.; [...] di macchina semplice quando il vantaggio è maggiore di 1, cioè quando la potenza è minore della resistenza. ◆ Dim., fam., vantaggiosétto. ◆ Avv. vantaggiosaménte, in modo vantaggioso, con vantaggio: l’accordo si è concluso vantaggiosamente per noi. ...
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deiezione
deiezióne s. f. [dal lat. deiectio -onis, der. di deicĕre «gettare giù o fuori», comp. di de- e iacĕre «gettare»]. – 1. Nel linguaggio medico (e, più generalm., dotto), scarica del ventre, [...] abiezione, o di abbattimento morale. b. In astrologia, la condizione di minore influenza di un astro, per essere in opposizione ad altro che ne . nel pensiero di M. Heidegger (1889-1976), il modo di essere inautentico dell’uomo in quanto «è gettato» ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] p.; avere molto, o poco, senso p., facilità maggiore o minore di scegliere il comportamento più conveniente, l’azione più opportuna, o p., una persona p., di chi sa comportarsi nel modo più adatto per raggiungere rapidamente lo scopo, badando alla ...
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MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...