grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] trasparente o riflettente o diffondente dotato di fattore di assorbimento minore dell’unità ma non selettivo, in modo che la luce da esso trasmessa o riflessa o diffusa ha intensità minore di quella incidente, ma la medesima composizione spettrale di ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] al livello del mare, ecc.), si conviene di considerare valori n. quelli minori di zero e positivi quelli maggiori. e. In ottica (e, in essere coperta dai disturbi. Avv. negativaménte, in modo negativo, col negare, col dire di no: rispondere, ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] le mani; stringere qualcuno o qualcosa con le mani, tra le braccia o in altro modo perché non cada, non si muova, non fugga: t. in mano un libro, animali raffigurate in atto di tenere un’altra figura minore (questa detta tenuta); per es., un leone che ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] alla capacità di ricordare, cioè allo sviluppo maggiore o minore della facoltà mnemonica nell’uno o nell’altro soggetto: imparare, mandare a m., apprendere un testo qualsiasi in modo da poterlo poi ripetere parola per parola (come giudizio critico ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] sacrificio. 2. a. Di qualità, dote, virtù, che appartiene in modo particolare a una persona, a una cosa, costituendone una caratteristica: la di «maggiore o uguale» (simbolo: ≥) o di «minore o uguale» (simbolo: ≤); nella teoria degli insiemi, ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] meno radi (mentre di tanto in tanto può esprimere minore frequenza e intervalli più lunghi). 2. pron. a. d), i sign. e usi più notevoli sono: a. A tal punto, in tal modo, in tal misura: non credevo che costasse t.; è inutile che vi affanniate t.; non ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] nel carme: s. distico elegiaco, s. saffico (minore o maggiore), s. alcaico, s. asclepiadeo (primo, quieto vivere, ch’era costato tant’anni di studio e di pazienza (Manzoni). Fam., modo, maniera: adottare il s. forte; che bel s.!; non è questo il s.; ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] ). b. Al sing., con valore collettivo, spec. con riferimento al modo con cui si fanno i passi (lunghezza, durata), e in genere . di montagna, lento e regolare, per potere affrontare con minore fatica la salita; p. di carica, il passo affrettato della ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] caso, s’intende anche comporre con buono o cattivo stile, o esprimersi per iscritto con maggiore o minore rispetto della grammatica, in modo leggibile o illeggibile, ecc.); s. qualcosa di propria mano, di proprio pugno. d. Esprimere graficamente una ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] con che, nel sign. di «a tal punto che, in modo tale che», per introdurre prop. consecutive, in dipendenza da un agg coordinata: divenuto catolico, andò e sì si fece frate minore (Boccaccio). b. Per sottolineare una contrapposizione, con il ...
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MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...