arioso
arióso agg. [der. di aria]. – 1. Spazioso, e perciò pieno di aria e di luce: una camera a.; una bella casa, comoda e a.; o aperto, esposto all’aria: sopra un poggio elevato ed a. (Caro); paesaggio [...] ., serene. Detto anche delle piante, quando hanno i rami disposti in modo che circoli l’aria tra il fogliame: ulivi del Garda ... tutti movimenti della persona: gesti ariosi. 2. Nella terminologia musicale, come agg. e s. m., movimento melodico di ...
Leggi Tutto
pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente [...] sostanzialmente cambiati i libretti e i personaggi e nella parte musicale mescolavano arie, duetti, finali, sinfonia, ecc. di non sia interamente falso e in cui siano riuniti, in modo arbitrario, frammenti antichi. ◆ Dim. pasticcétto (in senso proprio ...
Leggi Tutto
accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere [...] le raccoglie (Dante); anche per comunicare qualcosa, spesso in modo da non farsi scorgere o udire da terzi: m’accennò a. un passo di danza; analogam., a. una melodia, un tema musicale, darne lo spunto, far sentire con la voce o con uno strumento ...
Leggi Tutto
magadis
màgadis s. f. [traslitt. del gr. μάγαδις]. – Strumento musicale degli antichi Greci, costituito da uno o più supporti a forma di ponte tra i quali erano tese numerose corde (anche una settantina) [...] in modo da potersi facilmente ottenere le ottave. ◆ Poco com. l’adattam. ital. màgade o magàdide. ...
Leggi Tutto
accentuazione
accentuazióne s. f. [der. di accentuare]. – L’atto e il modo dell’accentuare, in senso proprio e fig.: rendere più espressiva la frase (del discorso parlato o del discorso musicale) con [...] una giusta a.; a. delle linee, del colore, dei caratteri; anche, l’accentuarsi, cioè aumento, aggravamento, recrudescenza e sim.: l’a. del malcontento, l’a. di un contrasto, l’a. della crisi. È usato talora ...
Leggi Tutto
maggiolata
s. f. [der. di maggio2]. – Composizione poetica e musicale di origine toscana che si cantava nelle feste del maggio, spec. nel sec. 15°, talora in forma di serenata; nel sec. 16° fu spesso [...] musicata polifonicamente in modo affine alla villanella, e utilizzata anche nelle rappresentazioni popolari tosco-emiliane dette maggi. ...
Leggi Tutto
avvio
avvìo s. m. [der. di avviare]. – L’avviare e l’avviarsi, avviamento: l’a. di un affare; negozio che ha già un buon a.; più com. nelle locuz.: prendere l’a., mettersi in movimento, avviarsi; dare [...] quando cominciano a camminare: Non vedi ch’ho in mano Il cercine novo, Le scarpe d’avvio? (Pascoli). Anche, il modo d’iniziare (un discorso parlato o scritto, un pezzo di musica), soprattutto con riferimento all’intonazione, ai valori stilistici: l ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] che contiene il termine minore. 3. Nella terminologia musicale: a. Intervallo m., tra due dello stesso nome che allo stato fondamentale ha la prima terza minore (do-mi♭-sol). c. Modo m., quello il cui terzo grado dista dal primo una terza minore (do ...
Leggi Tutto
accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] . di ragazza! 3. In filosofia, ciò che appartiene a un oggetto in modo casuale, o anche per sé stesso, senza però far parte della sua essenza. in chiave, quelli posti all’inizio di un pezzo musicale o di una sua parte, con valore alterativo per tutte ...
Leggi Tutto
scoperta
scopèrta (ant. o poet. o region. scovèrta) s. f. [femm. sostantivato di scoperto, part. pass. di scoprire]. – 1. Lo scoprire, l’essere scoperto. In partic.: a. Acquisizione alla conoscenza e [...] di fronte a una realtà nuova: fu per lui la s. di un nuovo modo di vivere; la s. in sé di un nuovo sentimento lo turbò; la fino allora ignorati o trascurati: la s. di nuovi talenti in campo musicale; la s. di Svevo è in gran parte merito di Joyce. 2. ...
Leggi Tutto
NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...