ricercatezza
ricercatézza s. f. [der. di ricercato]. – Il fatto, la caratteristica di essere ricercato, di porre cioè una cura eccessiva o affettata: r. nel vestire, nello scrivere, nel parlare, nelle [...] maniere, nello stile; non scrive male, ma pecca di r.; recita con semplicità, senza ricercatezza. Con valore concr., spec. nel plur., modo ricercato: un’esecuzione musicale infirmata da eccessiva r. formale; le r. della prosa di certi secentisti. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta [...] come s. m., un v., i vocali, i canonici che, in alcuni ordini religiosi, hanno «voce in capitolo», hanno cioè diritto di voto. ◆ Avv. vocalménte, in modo vocale, a voce: pregare vocalmente; un brano musicale che può essere eseguito anche vocalmente. ...
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vocalita
vocalità s. f. [der. di vocale1]. – 1. Carattere vocale di una musica. 2. a. La qualità del canto, come modo di trattare la voce umana, nella composizione e nell’esercizio musicale. b. Il complesso [...] delle caratteristiche di un cantante o di una cantante: la v. tecnica di un tenore, la v. stilistica o espressiva di un grande soprano ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti corrispondano ai movimenti di questa e ai letterarî più coltivati del Romanticismo europeo. 3. Componimento musicale, a ritmo lento e a carattere sentimentale, per ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). [...] o trittico) uniti tra loro, spesso incernierati in modo da poter essere aperti o chiusi come sportelli: vi In senso fig., nel linguaggio letter., opera letteraria, teatrale, musicale, risultante di più parti, anche autonome per quanto riguarda lo ...
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cabaza
‹kabℏàtħa› (o cabasa) s. f. [voce ispanoamer., dal port. cabaça, propr. «zucca», affine allo spagn. calabaza «zucca»]. – Strumento musicale sudamericano usato, come le maracas (delle quali ha [...] : è costituito da una zucca vuota essiccata munita di manico e avvolta da una rete di perline; il suonatore la impugna con una mano e la fa ruotare nei due sensi sul palmo dell’altra, in modo da far battere le perline sulla superficie della zucca. ...
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incatenatura
s. f. [der. di incatenare]. – 1. Legamento, collegamento, rafforzamento (spec. di strutture, muri, ecc.) con una o più catene; anche, concr., il complesso delle catene di rafforzamento di [...] una struttura muraria. 2. Nella metrica italiana, il particolare modo in cui si alternano le rime nelle terzine incatenate (v. o combinazione di due o più frammenti melodici di diversa provenienza, spesso tratti dalla tradizione musicale popolare. ...
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intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] (v. accento, n. 1 a); a differenza dell’accento musicale, esso investe tutta una sillaba e non soltanto la parte vocalica estensivo o omogrado). ◆ Avv. intensivaménte, in modo intensivo: coltivare intensivamente un terreno; zona intensivamente ...
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trombone
trombóne s. m. [accr. di tromba]. – 1. a. Strumento musicale a fiato del genere degli ottoni, simile a una tromba ma più grande, costituito da un tubo cilindrico piegato in due parallele, che [...] del trombone. c. fig. Persona (spec. oratore, scrittore, o intellettuale in genere) piena di sé, che si esprime in modo enfatico e retorico, esagerando la propria importanza e servendosi di parole ricercate ma vacue (e analogam., di attore che recita ...
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fraseggiamento
fraṡeggiaménto s. m. [der. di fraseggiare], non com. – Il modo di fraseggiare, cioè di comporre e usare le frasi; raro per fraseggio, nel sign. musicale. ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...