politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] ; e ancora, sempre determinando i settori d’interesse: p. sociale, p. industriale, p. agraria, p. sanitaria, p. scolastica, ecc. c. Modo particolare con cui uno stato, un governo, un capo di governo imposta e cerca di risolvere l’insieme dei problemi ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] . Gola r., v. gola, n. 2 e. c. Nei lavori a maglia, si dice (come contrapposto a dritto) del punto eseguito in modo che compaia sul diritto del lavoro la parte che normalmente appare nel dietro; le maglie r. formano delle righe orizzontali. Anche con ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] e saprà comprendere la tua particolare situazione; com. l’espressione presenza di s., rapidità e sicurezza nel decidere, nel reagire nel modo più opportuno in situazioni e casi di emergenza (v. anche presenza, n. 2 b): avere, non avere presenza di s ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] del m.; quando si è giovani, sembra che tutto il m. sia nostro. e. Con più diretto riferimento al consorzio umano e al suo modo di agire, di comportarsi: in che m. siamo costretti a vivere!; com’è cambiato il m.!; il m. va alla rovescia, frase che si ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] di adoperarli: istruzioni per l’uso (di un medicinale o altro); a ogni boccettina d’estratto è allegata l’i. sul modo di fare il liquore; foglio, manuale, libretto di istruzioni per l’uso di un apparecchio. Nella ricetta medica, l’indicazione fornita ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] a quattro palmenti; m. a crepapelle; m. con le mani, con la forchetta; m. come un porco, con riguardo alla quantità o al modo; m. leggero, pesante; m. alla carta, a prezzo fisso; m. al sacco, in gite, escursioni; m. in bianco, senza sughi, per motivi ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] tipo un po’ s.; in famiglia siete tutti speciali. 2. Locuz. avv. in modo s. (o in special modo), in maniera esclusiva, in modo particolare, soprattutto: sono grato a tutti, ma in modo s. a te. 3. Con uso di s. m., è talora adoperato in sostituzione ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] . ho intenzione di cedere; come risposta di recisa negazione: «Allora accetti?» «Neanche per idea!». Cfr. l’espressione analoga neanche per sogno. 5. a. Modo di vedere e giudicare le cose: non so se sbaglio ma questa è la mia i.; è un’i. giusta, un’i ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] di voi, peggio per lui. ◆ Come agg., nel sing. è frequente la forma tronca tal, m. o f., davanti a consonante (in tal modo, con tal forza); più rara davanti a vocale, nel qual caso non si apostrofa (in un tal impiccio, ma meglio in un tale impiccio ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] coi biscotti, glielo dava sempre Silvia, ma lui il f. lo faceva a Irene (Pavese); incollare a filo di pasta, in legatoria, modo d’incollare le tavole fuori testo che non possono essere cucite. Proverbî: tre f. fanno uno spago, l’unione fa la forza; a ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...