posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] e otturazione delle chiavi o dei pistoni (detta comunem. diteggiatura) con cui si ottengono i diversi suoni. In armonia, il diverso modo di disporre i suoni che compongono un accordo; più in partic.: accordo in p. stretta, in p. lata, a seconda che ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] le finestre erano s. vetri; nonostante il freddo, era s. cappotto, s. cappello, s. giacca; un cane s. coda; in compl. di modo o di mezzo: leggo benissimo s. occhiali; è stato operato s. anestesia; mangiava s. voglia; l’ho fatto s. l’aiuto di nessuno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] più in s. di affrontare il mare. Con valori più determinati e specifici: a. In fisica, in chimica e nella tecnica, modo di essere, condizione in cui si trova una sostanza, un sistema materiale, un corpo, cioè condizione particolare individuata da un ...
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andamento
andaménto s. m. [der. di andare]. – 1. ant. Andata, cammino; anche il luogo per dove si passa, via, sentiero e sim. 2. non com. L’atto, e più spesso il modo di andare, di muoversi, quindi andatura, [...] si lasciassero entrare i nuovi signori, e che si vigilassero i loro a. (Machiavelli). b. Più com. riferito a cose, modo di procedere, di svolgersi: attendere all’a. della casa; sorvegliare il buon a. di un negozio; essere soddisfatto dell’a. degli ...
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andatura
s. f. [der. di andare]. – 1. a. Modo di andare; insieme di movimenti ritmici mediante cui l’uomo e gli animali si spostano e progrediscono sulla superficie del suolo. Con riferimento all’uomo [...] veicoli, e in partic. ad autovetture, anche nell’uso com.: procedere a forte a., tenere un’a. veloce, sostenuta, regolare. 2. a. Modo di navigare delle imbarcazioni a vela in relazione alla direzione del vento: a. in fil di ruota o in poppa, al gran ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] , il soggetto modula cioè alla dominante. d. Nella tecnica, r. di un apparecchio, di un dispositivo, di un motore, ecc., il modo con cui l’apparecchio esplica, al mutare delle condizioni di funzionamento, il compito a esso affidato; r. ai comandi, il ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] in mezzo, soprattutto in senso fig.: un tempo fra loro passavano buoni rapporti; tra i due fatti passa una grande differenza; in modo più fam.: da me a lui ci passa una bella differenza, o assol. ci passa! d. Entrare, o uscire, attraverso un foro ...
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tipico1
tìpico1 agg. [dal lat. tardo typĭcus (gr. τυπικός), der. di typus «tipo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che corrisponde al tipo, che può assumersi come tipo: caratteri t., i caratteri che per essere [...] volte che si manifestano, presentano le stesse caratteristiche, per modo che basta l’osservazione di un caso singolo per avere , ecc.; e come predicato: comportarsi così, è t. del suo modo di procedere. c. In biologia, località t. di una specie, la ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., [...] in una mezza gran volta seguita da mezzo «tonneau», in modo che al termine di essa il velivolo riprende il volo autobus, torpedone), la parte situata sopra il tetto, costruita in modo tale da potervi sistemare i bagagli ed eventualmente, in passato, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] (o le disgrazie, ecc.) sono come le ciliegie, una tira l’altra. c. Indurre, spingere a comportarsi e agire in un determinato modo: Che i più tirano i meno è verità (Giusti); Signor mio caro, ogni pensier mi tira Devoto a veder voi (Petrarca); nell ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...