stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. [...] 2. a. letter. Istituire, costituire, organizzare in modo stabile, cioè fermo, durevole: Dio stabilì l’ordine santo U’ siede il successor del maggior Piero (Dante). b. Fissare in modo stabile, nelle locuz. s. la propria dimora, la propria sede in un ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] ’ manoscritti, sì degli europei che degli asiatici (Baretti). e. In correlazione con che, nel sign. di «a tal punto che, in modo tale che», per introdurre prop. consecutive, in dipendenza da un agg. e da un verbo: trovomi sì nudo, Ch’i’ porto invidia ...
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comportare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. comportare «portare insieme», comp. di con- e portare] (io compòrto, ecc.). – 1. a. letter. Sopportare, tollerare: c. le offese; un caldo da non potersi c.; [...] spese; la concessione delle attenuanti comporta una riduzione di pena. 3. intr. pron. Agire, procedere in un dato modo, soprattutto in determinate situazioni o nei rapporti con altre persone: comportarsi da galantuomo, da villano; comportarsi bene o ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] validi: la cosa si è risolta positivamente. Ant., con riferimento al vestire, o anche alle abitudini di vita, in modo semplice, dimesso: un ritratto del magnifico Lorenzo Vecchio, in abito come egli stava positivamente in casa (Vasari); avendo poca ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] ’io di questo s., del tuo s., dei tuoi stessi s.; io resto sempre del medesimo s.; seguire, andare contro il s. pubblico, il modo di sentire e di pensare dei più. 4. Sempre al sing. e con uso assol.: a. La sfera dei sentimenti, l’affettività (spesso ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] e otturazione delle chiavi o dei pistoni (detta comunem. diteggiatura) con cui si ottengono i diversi suoni. In armonia, il diverso modo di disporre i suoni che compongono un accordo; più in partic.: accordo in p. stretta, in p. lata, a seconda che ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] le finestre erano s. vetri; nonostante il freddo, era s. cappotto, s. cappello, s. giacca; un cane s. coda; in compl. di modo o di mezzo: leggo benissimo s. occhiali; è stato operato s. anestesia; mangiava s. voglia; l’ho fatto s. l’aiuto di nessuno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] più in s. di affrontare il mare. Con valori più determinati e specifici: a. In fisica, in chimica e nella tecnica, modo di essere, condizione in cui si trova una sostanza, un sistema materiale, un corpo, cioè condizione particolare individuata da un ...
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andamento
andaménto s. m. [der. di andare]. – 1. ant. Andata, cammino; anche il luogo per dove si passa, via, sentiero e sim. 2. non com. L’atto, e più spesso il modo di andare, di muoversi, quindi andatura, [...] si lasciassero entrare i nuovi signori, e che si vigilassero i loro a. (Machiavelli). b. Più com. riferito a cose, modo di procedere, di svolgersi: attendere all’a. della casa; sorvegliare il buon a. di un negozio; essere soddisfatto dell’a. degli ...
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andatura
s. f. [der. di andare]. – 1. a. Modo di andare; insieme di movimenti ritmici mediante cui l’uomo e gli animali si spostano e progrediscono sulla superficie del suolo. Con riferimento all’uomo [...] veicoli, e in partic. ad autovetture, anche nell’uso com.: procedere a forte a., tenere un’a. veloce, sostenuta, regolare. 2. a. Modo di navigare delle imbarcazioni a vela in relazione alla direzione del vento: a. in fil di ruota o in poppa, al gran ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...