elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, [...] edificio di linee e.; una via, un quartiere elegante. Con riguardo al modo di scrivere o di parlare: stile, discorso e.; un e. parlatore; : si è difeso, ha ribattuto l’insinuazione in modo molto elegante. Nel linguaggio dei matematici, dei fisici e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] tre tipi di giocata (gli altri due sono la giocata di raffa e la giocata di volo), consistente nel tirare la boccia in modo che corra sulla superficie del campo e si fermi il più possibile vicino al pallino. Le modalità relative al punto del lancio e ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] ampiezza di un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità. Compare in diverse locuzioni tonalità m. la tonalità che si riferisce a una scala di modo maggiore. d. Semitono m. e tono m. indicano, in relazione ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] di combattimento. d. Nel femm. plur., in un discorso, in una relazione e sim., stare, tenersi, restare sulle g., parlare in modo generico, senza spiegarsi interamente e senza discendere ai casi particolari e concreti. 4. Locuz. avv. in generale, in ...
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arrangiare
v. tr. [dal fr. arranger, der. di rang «rango»] (io arràngio, ecc.). – 1. a. Accomodare alla meglio, aggiustare: a. un vestito, una seggiola rotta; fig., fam., malmenare, conciare per le feste: [...] l’uno o l’altro), perché faccia da sé. Per estens., avvantaggiarsi, fare i proprî interessi con destrezza e spesso in modo disonesto: fa il magazziniere e si arrangia come può. ◆ Part. pass. arrangiato, anche come agg., riparato alla buona, messo ...
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brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. [...] b.; coscïenza fusca O de la propria o de l’altrui vergogna Pur sentirà la tua parola b. (Dante); con le b., in modo aspro, sgarbato; anche riferito alla persona stessa, con valore di agg. o di avv.: se [Federigo] qualche volta si mostrò severo, anzi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] si aggiunge a quelle già possedute; e così, un’auto n., rispetto a una n. auto, ecc.). Può essere rafforzato in vario modo: nuovo nuovo, n. di fabbrica, n. fiammante, n. di zecca. b. Riferito a prodotti agricoli, che provengono dalla raccolta o dalla ...
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innaturale
agg. [dal lat. tardo innaturalis, comp. di in-2 e naturalis «naturale»]. – Non naturale, non conforme a quelle che sono, o sembrano essere, leggi di natura: Quivi all’innaturale Opera intento [...] del volo Oprava senza incudi e senza maglio (D’Annunzio). Anche, di atti, azioni o sentimenti che si discostino dal comune modo di agire e di sentire: ha un comportamento i.; o che appaiano forzati, non spontanei: un sorriso, una generosità, una posa ...
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esauriente
eṡauriènte agg. [part. pres. di esaurire, dal lat. exhauriens -entis, part. di exhaurire]. – Che esaurisce, che tratta compiutamente; detto soprattutto di discorso, scritto e sim. che tratti [...] da dire su questo tutto ciò che poteva esser detto o comunque in modo soddisfacente rispetto alle attese: la tua risposta è stata e.; ha fatto un’e. relazione dei fatti; il volume è preceduto da un’e. introduzione metodologica. Con sign. più ampio ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma [...] vergogna o timore (più raram. a viso s., a faccia s., per cui v. aperto). Locuz. avv., alla scoperta, scopertamente, in modo aperto e palese: aggredire l’avversario non alla s. ma con l’insidia; quell’immagine, proprio come se avesse avuto malizia ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...