bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, [...] ricordo assai b.; credo di saper b. la lezione. b. Con alcuni verbi ha sensi più determinati: andare b., procedere o riuscire in modo soddisfacente, secondo i desiderî: per ora gli affari vanno b.; questa volta è andata b. (ma, gli è andata b., se l ...
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simpatico1
simpàtico1 agg. [der. di simpatia] (pl. m. -ci). – 1. Che ispira simpatia: una persona s.; quel tale non mi è s.; mio papà riusciva s. alla gente; era un moretto vivace, e stava bene anche [...] in divisa (Luigi Meneghello); non è una ragazza bella, ma è molto s.; un viso, un modo di fare s.; anche sostantivato: quel tuo amico è un gran simpatico! Per estens., accogliente, di buon gusto, divertente, piacevole: un ritrovo s.; una serata, una ...
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pendere
pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere [...] altri oggetti, essere sospesi orizzontalmente per un tratto più o meno lungo, in modo che ricadano al basso due estremità, oppure essere sostenuti in modo da scendere con movimento ondeggiante o continuo: dal soffitto pendevano festoni di fiori; una ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] seleziona i varî timbri). Da questi usi e sign. è insorta l’espressione fig. mutare o cambiare registro, cambiare atteggiamento, modo di comportarsi e di parlare (e con sign. analogo, sbagliare registro): ti consiglio di mutare r. (parlando) con me ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] a n. dell’art. 12 del regolamento, e sim. b. Più in partic., nel settore della produzione e della tecnica, il modo con cui si è stabilito, in base a una convenzione, di risolvere un determinato problema di fabbricazione o di impiego, soprattutto al ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] manufatti) caratteristici di una popolazione e di un determinato modo di produzione; con senso più ampio, nella storiografia, più o meno grossolano). ◆ Avv. materialménte, in modo concreto, tangibile: assistere materialmente un ammalato; la persona ...
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equilibrato
agg. [part. pass. di equilibrare]. – 1. Che è in equilibrio, in stato di quiete; che raggiunge il necessario equilibrio: un’asse e., un palo male e.; uno scafo e., ben equilibrato. 2. a. [...] una struttura, e in genere di un insieme di più elementi, che ha le varie parti distribuite in modo da raggiungere l’equilibrio, in modo uniforme, armonico e funzionale: un carico ben e.; una costruzione architettonica e. nelle masse e nei volumi (o ...
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costume
s. m. [lat. consuetudo -dĭnis «consuetudine», con mutamento di suffisso]. – 1. a. Modo consueto di agire, di pensare, di comportarsi di una persona: è mio c. alzarmi all’alba tutte le mattine; [...] ; ogni paese ha c. suoi proprî che bisogna rispettare; è un c. comune a parecchie regioni; storia del costume. 2. a. Modo di vestire proprio di certi luoghi e di certi tempi, o espressivo di una data condizione, o caratteristico di chi esercita una ...
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placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità [...] uomo, all’eroe abbattuto e fragile, p. come un tronco corroso (Claudio Magris). b. Riferito a gesto, atteggiamento, modo di comportarsi che manifesta tranquillità d’animo, assenza di preoccupazioni e di forti emozioni: aveva sul viso un’espressione p ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] .); si udirono nella sala delle r. mal represse. In partic., il modo di ridere proprio di una persona: quella ragazza ha un r. sgraziato; de’ nostri bamboli Nell’ineffabil r. (Manzoni), nel modo di ridere ineffabilmente soave dei nostri bambini. 2. a ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...