uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] nel paniere a uno, turbare i suoi piani, i suoi disegni (meno com. accomodare le u. nel panierino, disporre le cose in modo da averne vantaggio a scapito di qualcun altro); cercare il pelo nell’u., fare un’indagine, una ricerca, una critica pedante ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] opera: M. di pianoforte; Nuovo m. di lingua inglese. 3. Per estens., in molti casi la parola indica più semplicem. il procedimento, il modo con cui si cerca di raggiungere uno scopo, senza l’idea d’un ordine e d’una correlazione tra più atti o fasi o ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] per incidente sul lavoro: v. bianco1, n. 4). È morto di sua m., di morte naturale, non accidentale; è la m. sua, il modo per lui più naturale di morire: per un guerriero, la m. sua è sul campo di battaglia; con altro sign., nel linguaggio fam., la ...
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direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a [...] complessa. b. Nelle turbine idrauliche o a vapore, paletta fissa avente la funzione di orientare il flusso del fluido in modo da evitare l’urto violento con la girante. c. In geografia, linea che rappresenta una direzione predominante: d. montuosa ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, [...] principio de la c. di Roma (Dante). d. Assegnazione nelle forme legali: c. della dote; c. di una rendita. 2. Il modo con cui un corpo, un oggetto, un organismo è costituito, nell’insieme delle sue qualità, proprietà, nella forma, nella natura fisica ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, [...] . analogo: mi sono stomacato di quel dolce troppo cremoso. 2. fig. Provocare un senso di profondo disgusto morale: ha un modo di comportarsi che stomaca; il suo arrivismo mi stomaca; e come intr. pron.: mi sono stomacato del tuo servilismo. ◆ Part ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: [...] di monopolio, consistente nel porre in vendita a prezzi diversi unità del bene o del servizio prodotte allo stesso costo, in modo da sfruttare meglio la capacità di acquisto dei consumatori a seconda delle classi e delle zone cui questi appartengono. ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali [...] Cronaca) • Architetto, le villette unifamiliari sono dunque un modo di coostruire che dobbiamo considerare superato? «Direi piuttosto che Oggi, sotto la pressione del virus, l’unico modo per le nostre società di salvarsi passa per la ...
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accogliere
1. MAPPA ACCOGLIERE significa ricevere, e in particolare ricevere nella propria casa o ammettere nel proprio gruppo, temporaneamente o stabilmente; si usa soprattutto per descrivere il modo, [...] o stato d’animo (come ha accolto la notizia?; a. una richiesta con molte riserve); quando non si specifica il modo in cui una cosa viene accolta, significa semplicemente che viene accettata, acconsentendo o approvandola (a. un consiglio, una tesi; a ...
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azione
1. MAPPA La parola AZIONE indica l’agire, l’operare, in quanto manifestazione della volontà; sia come atto singolo, rivolto a un determinato fine, sia come un’attività considerata nella sua durata [...] è scesa sotto l’a. degli antibiotici); 5. significato analogo è quello che azione ha nel linguaggio scientifico, in cui indica il modo con cui un agente, un organo o un fenomeno influisce sulle cose (a. chimiche; l’a. degli acidi sul ferro). 6. Nel ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...