armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] dell’a.; lezioni, trattato di a.; le leggi dell’armonia. Nell’antichità classica, il termine era usato come equivalente di modo (o scala): a. dorica, frigia. 2. Per analogia, riferito alla parola non modulata nel canto, l’impressione gradevole che ...
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rivoltare
v. tr. [comp. di ri- e voltare] (io rivòlto, ecc.). – 1. Voltare di nuovo, continuare a voltare: voltava e rivoltava le pagine del libro. 2. a. Voltare dalla parte opposta: giunto al fiume [...] , da ogni parte, agitando, rimescolando: r. l’insalata, i maccheroni, e sim., dopo averli conditi, affinché il condimento si sparga in modo uniforme; r. il fieno, il grano, affinché prendano aria o si asciughino; r. la terra, le zolle, con l’aratro ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] seguire una s. norma di vita; fare una politica sana. ◆ Avv. sanaménte, in modo sano: vivere sanamente. In senso fig., rettamente, in modo moralmente corretto: agire sanamente; interpretare sanamente i fatti; ant., intendere sanamente, intendere bene ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali [...] scattano reazioni catastrofiste o, al contrario, eufemizzanti. (Corriere della sera, 14 marzo 1999, p. 29, Cultura & Spettacoli) • Poi arrivò Maria Corti, con il suo «Il ballo dei sapienti» (1966) ...
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strambo
agg. [lat. pop. strambus, alteraz. di strabus, che è dal gr. στραβός «strabico, storto»]. – 1. non com. Storto, contorto: ha le gambe s.; camminava tutto s.; occhi s., strabici. 2. Corda s., [...] creato da ogni parte quelle s. e innumerevoli colate bianche (Quarantotti Gambini). Di persona, che pensa e agisce in modo del tutto insolito, strano, singolare; estroso, imprevedibile, stravagante: un uomo s.; che persona s.!; pare un po’ s., ma ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] n.; parevano questi palchetti, per i seni n. delle dame, come panieri di frutte prodigiose (Palazzeschi); soprattutto frequente in complementi di modo: stare a torso n., camminare a piedi n.; in partic., a testa n., o con la testa n., non riparata da ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; [...] o. insistenza. Riferito a persona, che soffre di nevrosi ossessiva: nevrotico o. (anche come sost., un o., un’ossessiva). ◆ Avv. ossessivaménte, in modo ossessivo, in modo tale da generare angoscia: l’idea della morte lo perseguitava ossessivamente. ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] che è più difficile, cosa ancora peggiore, ancora più difficile (una ragazza bruttina e, quel che è peggio, antipatica; dovremo trovare modo di parlargli e, quel ch’è più difficile, convincerlo); per quel che ne so io, a quello che ho sentito dire, e ...
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stranezza
stranézza s. f. [der. di strano]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere strano, cioè insolito, singolare, stravagante: a nessuno sfuggì la s. del suo comportamento, di quelle sue parole; [...] tutti si voltavano a guardarla per la s. del suo modo di vestire; mi è simpatica proprio per la sua s.; è successo così, per una s. del caso. b. s. positiva e una con s. negativa, in modo che la somma algebrica dei numeri quantici di stranezza rimanga ...
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eurogiudice
s. m. Magistrato europeo. ◆ Oggi, invece, a denunciare il pericolo di un’Europa in mano agli euroburocrati (e agli eurogiudici di «forcolandia») sono le destre. Tutto ciò nel momento di massima [...] , non è di questo parere. Gli eurogiudici rifiutano la logica del colpo di spugna, in modo particolare quando la violazione abbia causato «danni a privati». Un modo per evitare la beffa a chi abbia già subìto un abuso. (Claudio Laugeri, Stampa, 11 ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...