tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] A’ miei Tirii, a me stessa (Caro). c. estens. e fig. Chi esercita la propria autorità o funzione di comando in modo dispotico, autoritario e oppressivo, con poco rispetto per la personalità altrui: era un comandante severissimo con i suoi soldati, e ...
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armacollo
armacòllo s. m. [comp. di armare e collo1]. – 1. ant. a. Gorgiera. b. Correggia pendente da una spalla che passa sotto il braccio opposto. 2. Locuz. avv., ad armacollo, modo di portare il fucile [...] (detto anche a tracolla) trasversalmente dietro la schiena, in modo che la canna sia appoggiata alla spalla sinistra e il calcio all’anca destra, mentre la cinghia che lo sostiene attraversa il petto scendendo dalla spalla sinistra al fianco opposto, ...
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animalesco
animalésco agg. [der. di animale2] (pl. m. -chi). – Proprio di un animale, degno degli animali, in senso spreg.: viso a.; gusti, istinti, appetiti a.; comportarsi in modo a.; fare una vita [...] a.; la gioia a. dell’affamato (De Amicis). ◆ Avv. animalescaménte, nel modo proprio degli animali: muoversi, mangiare, comportarsi animalescamente. ...
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sinuoso
sinüóso agg. [dal lat. sinuosus, der. di sinus -us «seno1»]. – 1. Che ha un andamento caratterizzato da frequenti curve, alternativamente convesse e concave rispetto a una stessa direttrice: [...] dune; armonicamente flessuoso: un corpo femminile snello e sinuoso. In senso fig., detto di ciò che non procede in modo lineare, che non va diritto allo scopo: un ragionamento s.; una domanda s.; anche, subdolo, insinuante: questo discorso triste ...
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biascicare
(e biasciare) v. tr. [forse lat. *blaesiare, der. di blaesus «bleso»] (io biàscico o biàscio, tu biàscichi o biasci, ecc.). – 1. Rimuovere il cibo in bocca con molta saliva, senza masticarlo, [...] un desinare biascicato senza appetito (Manzoni); il bambino biascicava la carne senza inghiottirla. 2. a. Pronunciare male e in modo confuso, storpiando le parole: ha biascicato qualcosa che non ho capito; anche assol.: più che parlare, biascica; fig ...
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armatura
s. f. [dal lat. armatura, der. di armare «armare»]. – 1. Insieme delle armi difensive (elmo, corazza, schinieri, cosciali, manopole, scudo, ecc.) anticamente adoperate per proteggere il corpo [...] rigido: per es. l’armatura di legno e gesso su cui si modella una statua di cera. 8. Nell’industria tessile, modo secondo il quale i fili dell’ordito si intrecciano con la trama originando il tessuto; vi sono tre tipi fondamentali di armatura (tela ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] e ambigui della vita politica. In partic., di cose astratte, escogitare, inventare, ideare: t. una scusa, un pretesto; bisogna t. il modo di convincerlo; non sarà facile t. una via d’uscita; se non trovi niente di meglio (da dire, da fare, ecc.), sta ...
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rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, [...] e le pareti di cavità interne, comunicanti o no con l’esterno. f. Nella tecnica ossidionale, mezzo r., antico sistema di fortificazione consistente nel rivestire i bastioni fino al ciglione dello spalto in modo da occultarli alla vista del nemico. ...
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scomodo1
scòmodo1 agg. [der. di comodo1 col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Non comodo, privo di comodità, che comporta disagio o molestia, fastidio, perdita di tempo e sim.: stare in una posizione s.; [...] . fig. Di persona che, per le sue idee e il suo modo di agire improntati ad anticonformismo e a intransigenza morale, mette in crisi s., difficile da trattare. ◆ Avv. scomodaménte, in modo scomodo, disagiato: viaggiare, star seduto scomodamente. ...
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tangibile
tangìbile agg. [dal lat. tardo tangibĭlis, der. di tangĕre «toccare»]. – Che si può toccare, che si può percepire col tatto: non corpi fittizî, ma reali e t.; cose concrete, visibili e t.; [...] ; nelle pagine interne alcuni autorevoli commentatori invitano il pubblico a contribuire in modo t. agli aiuti umanitari (Eraldo Affinati). ◆ Avv. tangibilménte, in modo tangibile, soprattutto in senso fig.: dimostrare, provare tangibilmente. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...