retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore [...] (culatta) anziché dalla parte anteriore (bocca). Già in uso nelle artiglierie più antiche, seppure in modo molto limitato perché presentava il gravissimo inconveniente della fuoriuscita di gas infiammati dagli interstizî del congegno di chiusura, il ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] verbale perché è la forma tematica che segna la nozione verbale pura, indeterminata in quanto al tempo e al modo dell’azione. c. Aggettivo v., nella grammatica greca, categoria nominale che comprende due forme aggettivali, delle quali una corrisponde ...
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inintelligibile
inintelligìbile agg. [dal lat. tardo inintelligibĭlis, comp. di in-2 e intelligibĭlis «intelligibile»]. – 1. Che non si può intendere con la mente perché supera le possibilità del nostro [...] modi e per fini i. all’uomo; oppure perché espresso in modo oscuro, difettoso: un passo, un verso i.; ha fatto un sua lettera, alcune parole inintelligibili. ◆ Avv. inintelligibilménte, in modo inintelligibile: parlare, scrivere inintelligibilmente. ...
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annessione
annessióne s. f. [dal lat. tardo annexio -onis (der. di annectĕre «annettere»), attrav. il fr. annexion]. – Azione dell’annettere, il fatto di essere annesso; in partic., modificazione del [...] a spese di parte o tutto il territorio di un altro stato, con atto per lo più unilaterale e talora violento, e, reciprocamente, modificazione del modo di essere di un territorio che viene annesso auno stato di cui precedentemente non faceva parte. ...
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arpeggio
arpéggio s. m. [der. di arpeggiare]. – 1. Modo di eseguire un accordo musicale producendo i varî suoni non tutti insieme in unica percussione o arcata, ma l’uno dopo l’altro; compreso anche [...] tra gli abbellimenti, è però un modo naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico come l’arpa (donde il nome), il liuto, la chitarra e sim. L’esecuzione in arpeggio è prescritta mediante una serpentina verticalmente ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] (più spesso tappetino: cambiare i tappetini dell’auto). c. Nell’attrezzatura sportiva, tessuto di tela o sintetico, imbottito in modo da avere uno spessore di qualche centimetro, usato nella ginnastica, nella lotta e sim. con la funzione di attutire ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule [...] del pericolo e immunizzato magicamente contro gli incanti (Pavese); in modo prodigioso, straordinario: sparì magicamente, com’era apparso; estens., in modo da esercitare fascino, suggestione: il castello era magicamente illuminato dalla luna ...
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capriccio
caprìccio s. m. [dall’ant. caporiccio]. – 1. a. Voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: venire, saltare un c. (con il dativo della persona: gli vengono tutti [...] ?); levare, cavare un c., soddisfarlo; fare passare i c.; essere pieno di capricci; avere più c. che capelli in testa; modo prov., ogni riccio un c., di bambino assai capriccioso (ma anche riferito talora, scherz., a donne); fare, agire a capriccio ...
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verboso
verbóso agg. [dal lat. verbosus, der. di verbum «parola»]. – Che usa troppe parole e frasi, che parla o scrive in modo prolisso, dilungandosi senza reale necessità: un conferenziere, un oratore, [...] un predicatore, un insegnante, un narratore, un giornalista v.; riferito ai discorsi o agli scritti stessi: una relazione v., una conferenza v. e stucchevole, un’orazione v. e vacuamente ampollosa. ◆ Avv. verbosaménte, in modo verboso. ...
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grintoso
grintóso agg. [der. di grinta]. – 1. non com. Burbero, stizzoso. 2. Di persona che, nel comportamento e nei rapporti con gli altri, dà prova di notevole grinta (nel sign. 3 di questa parola): [...] un atleta g.; un manager, un sindacalista g.; anche riferito agli atti, ai comportamenti stessi: un modo di fare g.; intervento g.; avere una guida g.; per estens., automobile g., autovettura, generalm. sportiva, dotata di particolari caratteristiche ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...