scontroso
scontróso agg. [der. di scontrare]. – Restio a instaurare rapporti interpersonali, poco socievole e affabile, suscettibile e permaloso: un ragazzo chiuso e s.; una persona riservata e un po’ [...] sost.: via, non fare lo s.!, la s.!; non sopporto gli scontrosi. Per estens., di ciò che denota scontrosità: un atteggiamento, un modo di fare s.; un atto, un gesto s.; una risposta s.; e, in senso più astratto: io sono un piemontese e guardavo con ...
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accidentale
agg. [dal lat. tardo accidentalis, der. di accĭdens -entis (v. accidente)]. – 1. a. Che accade per caso, fortuito, casuale: fatto, circostanza a.; che s’incontra per caso o raramente, non [...] non si avrebbero (per es., la condizione, il termine e il modo o onere, ecc.). b. In petrografia, si chiama a. (o , per accidente, casualmente: fatti che avvengono accidentalmente; in modo accessorio, secondario, come contrario di essenzialmente. ...
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quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] di studio e di pazienza (Manzoni). 3. a. Riferito al modo di comportarsi abituale, all’indole e al carattere, di persone e di sempre qualche preoccupazione o ansia. ◆ Avv. quietaménte, in modo quieto: il fiume qui si allarga e scorre quietamente, ...
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lentezza
lentézza s. f. [der. di lento; per il sign. 2, cfr. lat. lentitia «flessibilità, duttilità»]. – 1. Il fatto d’essere lento, come modo (occasionale o abituale) di muoversi, di avanzare, di procedere, [...] atti, del passo; la solita l. della burocrazia; è di una l. esasperante in tutte le sue cose; con l., in modo lento, senza affrettarsi: muoversi, parlare, agire, risolvere con l.; il treno avanzava con estrema lentezza. 2. ant. o letter. Mancanza o ...
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innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta [...] partire con la marcia innestata; in araldica, detto dello scudo partito o troncato o trinciato o tagliato che ha la linea di divisione foggiata a sporgenze e rientranze regolari in modo che i due smalti della partizione s’innestino l’uno nell’altro. ...
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reverse floater
loc. s.le m. e agg.le inv. Obbligazione bancaria strutturata a tasso misto, inizialmente a tasso fisso, normalmente elevato, successivamente a tasso variabile, il cui andamento è ancorato [...] , questi titoli sono caratterizzati da un piano di ammortamento nel quale il valore di gran parte delle cedole dipende in modo inverso dal livello dei tassi di interesse. (Giulia Adami, Repubblica, 13 marzo 2000, Affari & Finanza, p. 29) • Tra le ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca [...] 3, Europa) • «Nel rapporto di quest’anno abbiamo proposto una doppia lettura. C’è un Paese che si sta strutturando in modo eccezionale nel dopo-Euro, con la patrimonializzazione delle famiglie in case ed azioni, con forti spinte di vitalità da parte ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] di costringere alla sottomissione, coartando la volontà altrui sia di azione sia di pensiero e di espressione, o anche soltanto come modo incontrollato di sfogare i proprî moti istintivi e passionali: un uomo rozzo e volgare, noto per la sua v., per ...
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rinazionalizzare
(ri-nazionalizzare), v. tr. Far tornare in mano pubblica; riportare sotto l’influenza delle scelte politiche e economiche nazionali. ◆ il commissario [europeo, Mario Monti] ha assicurato [...] di autorità comunitarie e nazionali è indispensabile per far fronte alla complessità dell’economia moderna e non significa in alcun modo sminuire il ruolo di Bruxelles o ri-nazionalizzare la politica di concorrenza europea. (Sole 24 Ore, 28 settembre ...
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formalizzare
formaliżżare v. tr. [der. di formale1]. – Rendere formale, soprattutto in alcune accezioni specifiche: f. un’istruttoria, nel linguaggio forense, far passare l’istruttoria da sommaria a [...] complesso di simboli e di regole (in tal modo tutte le possibili deduzioni risultano indipendenti da ogni logica, linguaggio formalizzato, linguaggio in cui tutti i termini sono definiti esplicitamente e usati in modo conforme a tali definizioni. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...