leonardesco
leonardésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Di Leonardo da Vinci (1452-1519), il grande pittore, architetto, scrittore e scienziato, con riferimento alla sua opera, alla sua arte, al suo modo [...] l.; o con allusione alla versatilità, all’universalità della sua mente: l’ingegno, il genio leonardesco. Scrittura l., il modo di scrivere tipico di Leonardo, con la mano sinistra, «a specchio», cioè capovolgendo le lettere e le parole da destra ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] sec. 18°, alla quale si è sostituita poi quella di primitivi. c. Nella locuz. avv. al n., di cosa conservata in modo che non se ne alterino le proprietà: piselli al n.; o di raffigurazione (scultura, pittura, fotografia) che riproduca un oggetto con ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] che assumano una figura, o che abbiano determinate qualità: f. un festone di fiori; i lati che formano un ottagono; disporsi in modo da f. un circolo; i capelli le formavano come un’aureola intorno al capo; la mia via s’incrociava ad angolo acuto con ...
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formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] ), ecc., espresse con denominazioni specifiche e convenzionali, oppure con l’indicazione delle misure dei due lati, e nell’uso com. anche in modo più generico: fogli di carta da stampa di formato [cm] 70×100; una rivista di grande f., di f. medio; un ...
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vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay [...] che ne faranno richiesta, ma anche da quelle eterosessuali che vogliano in questo modo ufficializzare il loro «vincolo affettivo» in un modo diverso da quello più tipico del matrimonio. (Daniele Salerno, Stampa, 23 luglio 1998, Alessandria, p. 3) • [ ...
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soffocare
(ant. o region. soffogare, ant. suffocare) v. tr. [lat. sŭffōcare, comp. di sŭb «sotto» e tema di fauces «gola»] (io sòffoco, tu sòffochi, ecc.). – 1. Impedire la respirazione in modo da provocare [...] in bocca ogni parola (Manzoni); s. un tumulto; la rivolta popolare fu soffocata nel sangue; s. uno scandalo, fare in modo che non venga a conoscenza di altri, che non sia risaputo; s. la libertà, reprimerla, togliere le garanzie che la tutelano ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] ogni tanto la zampina per t. quel filo che si muoveva in qua e in là; oppure un soggetto inanimato, che in qualche modo ecciti il senso del tatto: si sentì t. sul collo da qualche cosa di viscido. b. Specificando che, con il contatto, si esercita ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: [...] il «romitismo». Stile che, secondo alcuni detrattori, coincidenti con buona parte degli attuali grandi azionisti Rcs, il primogenito Maurizio non avrebbe dovuto mutuare con altrettanta convinzione. (Sergio ...
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stravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis: v. estravagante]. – 1. letter. o raro. Di ciò che divaga, che esce fuori dai limiti, o da determinati limiti, dal comune, dalla consuetudine, dal [...] che mai può avere di s. costei, che non sia comune all’altre donne? (Goldoni). 2. Di persona che si comporta in modo bizzarro o fuori del normale, o che vaga o divaga facilmente col pensiero e con la fantasia; e quindi estroso, strano, bizzarro: che ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] p. col dito sul grilletto, col piede sull’acceleratore; alla p. della mano, la porta cedette. Frequente, come compl. di modo, la locuz. a pressione, esercitando una pressione, facendo forza, con la mano o con apposito strumento: far entrare un tappo ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...