tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] : un locale di t., abbigliamento di tendenza. Con riferimento a cose, fatti, situazioni, disposizione a evolversi o modificarsi in un dato modo: un legno che ha la t. a piegarsi; osservare, seguire le t. della moda; tenere sotto controllo le t. del ...
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formidabile
formidàbile agg. [dal lat. formidabĭlis, der. di formidare «temere, spaventarsi»]. – Assai temibile, spaventoso: col suon del formidabil corno Avea cacciato il populo infedele (Ariosto); [...] mal volentieri che si sottraesse alla polenta un concorrente, e il più formidabile (Manzoni); anche di cose, qualità o persone che in qualche modo destino ammirazione: è dotato di un f. intuito; una ragazza formidabile. ◆ Avv. formidabilménte, in ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] sopra una sola o due delle tre dimensioni, allontanarne gli estremi l’uno dall’altro, tirando per quanto è possibile o opportuno, in modo che l’oggetto occupi per intero la lunghezza o la superficie di cui è capace: t. tra un palo e un altro i fili ...
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impostazione1
impostazióne1 s. f. [der. di impostare1]. – 1. a. L’operazione d’impostare, di sistemare cioè nel posto adatto o nel modo più conveniente, di dare avvio a un lavoro, alla costruzione di [...] cui si impartiscono i primi fondamenti di una disciplina, di una tecnica, di un’arte, di un’attività sportiva, e il modo con cui essi vengono assimilati: avere (o non avere) ricevuto una corretta i.; migliorare, correggere la propria impostazione. ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] nella tecnica pianistica, l’arte di produrre il suono nelle volute qualità d’intensità e di timbro, che si manifesta nel modo di «toccare» i tasti, con le tante imponderabili differenze che si ottengono nella pratica di un abile e sensibile esecutore ...
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tumultuare
tumultüare v. intr. [dal lat. tumultuare e tumultuari, der. di tumultus «tumulto»] (io tumùltuo, ecc.; aus. avere). – 1. Fare un tumulto, essere in tumulto, manifestare in modo clamoroso e [...] nelle strade e nelle piazze; la folla, la platea cominciò a tumultuare. 2. fig. Affollarsi, sovrapporsi e scontrarsi in modo concitato e confuso, riferito a pensieri, sentimenti e stati d’animo: nella sua mente sconvolta tumultuavano le idee più ...
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tumultuario
tumultüàrio agg. [dal lat. tumultuarius, der. di tumultus «tumulto»], letter. – Che è fatto o condotto in gran fretta, in modo confuso e con grande disordine: combattimenti t.; un assalto [...] costruite in condizioni di emergenza (per es., durante la piena di un corso d’acqua). ◆ Avv. tumultuariaménte, in modo tumultuario, o, anche, tumultuosamente: truppe raccolte tumultuariamente; i venti, che conducono le nuvole, le chimere e i mostri ...
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tumultuoso
tumultüóso agg. [dal lat. tumultuosus, der. di tumultus «tumulto»]. – 1. Che tumultua, che si agita e provoca confusione e disordini, o che procede in modo disordinato, agitato, confuso: una [...] preparazione del vino, si svolge nel mosto, prima della spillatura, con particolare vivacità. ◆ Avv. tumultuosaménte, in modo tumultuoso: la folla si diresse tumultuosamente verso il palazzo del governo; mille idee contrastanti gli si affollavano ...
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virare
v. tr. e intr. [dal fr. virer, che risale al lat. gyrare incrociato con vibrare]. – 1. tr. In marina, girare, far ruotare: v. l’argano (meno com. l’ancora), far ruotare l’argano o un verricello [...] , v. di bordo o semplicem. virare, manovrare per cambiare di mura, vale a dire per ricevere il vento da un’altra direzione in modo da cambiare l’andatura; v. in prora, venendo all’orza fino a che la nave si disponga nel letto del vento (in filo) e ...
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scorbutico
scorbùtico agg. [der. di scorbuto] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scorbuto, relativo allo scorbuto: sintomi s.; manifestazioni scorbutiche. b. Di persona affetta da scorbuto: un paziente s.; anche [...] sostantivato: ricoverare gli scorbutici. 2. fig. Che ha un carattere difficile e scontroso, che si comporta in modo scostante, spesso senza ragione o giustificazione: un vecchio acido e s.; una ragazza s.; Davide – già s. per sua natura – si faceva ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...