vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] (Pascoli). 2. Nell’uso com. (per traslato dal sign. precedente), incerto, indeterminato, non ben chiaro né definito: accennare in modo v.; mi ha fatto solo qualche v. cenno della questione; sono discorsi troppo v.; questi sono appena v. indizî, sui ...
Leggi Tutto
crittare
(o criptare) v. tr. [der. del gr. κρυπτός «nascosto» con influsso del fr. cryptage «crittografia»]. – In informatica, e più genericam. in elettronica, attribuire un codice particolare a un messaggio [...] sonoro o visivo, nel momento della trasmissione, in modo da renderlo inintelligibile a chiunque non sia in possesso di un programma televisivo crittato, con immagini offuscate o distorte in modo da non essere chiaramente visibili (come invece sono i ...
Leggi Tutto
sfilacciatura
s. f. [der. di sfilacciare]. – 1. Lo sfilacciare, lo sfilacciarsi; più com. con valore concr., la parte sfilacciata, e, al plur., i fili che spuntano fuori da un tessuto sfilacciato: questi [...] , gli stracci, ecc., allo scopo di riutilizzarne le fibre; consiste in uno sfibramento e sfilacciamento del materiale trattato, in modo da ottenere una massa che verrà in seguito immessa, da sola o eventualmente con l’aggiunta di fibre vergini, nel ...
Leggi Tutto
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] (dapprima riferito soltanto ai «buonavoglia», poi anche ai prigionieri o ai condannati al remo). ◆ Avv. forzataménte, in modo forzato, non spontaneo: ridere forzatamente; la vecchia le si era subito avvicinata, e, con quella voce forzatamente umile ...
Leggi Tutto
buffo1
buffo1 agg. [prob. tratto da buffone1]. – 1. Che eccita il riso per stranezza, singolarità; ridicolo: una storiella b.; modo b. di vestire; sei davvero b. con le tue pretese; o semplicem. strano, [...] comica nell’opera buffa, anche come s. m.: applaudire il b.; b. cantante; primo b. della compagnia; Le famiglie dei grandi buffi Dell’operetta si sono estinte E con esse anche il genere comico (Montale). ◆ Avv. buffaménte, in modo buffo, ridicolo. ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] di tradurre sistematicamente problemi e questioni geometriche in problemi e questioni algebriche o analitiche, o viceversa, in modo da poter risolvere problemi geometrici con i mezzi dell’analisi, ovvero problemi analitici con i mezzi della geometria ...
Leggi Tutto
pave
pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di [...] della Francia nord-orientale e del Belgio pavimentate in tal modo e incluse nei percorsi di note gare ciclistiche per pietre preziose che vengono collocate una accanto all’altra in modo da apparire come uno strato compatto, quasi una pavimentazione: ...
Leggi Tutto
scapato
agg. [der. di capo, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Di persona senza senno, senza giudizio: è un ragazzo s., non ne combina mai una giusta; scherz., di persona sventata, svagata, allegra e scanzonata: [...] minore, si buttava allo s., non voleva sentire né ammonizioni né consigli (I. Nievo); e la locuz. avv. alla scapata, in modo poco assennato, con la testa nelle nuvole: andando alla scapata, Batte poi il naso in qualche cantonata (Guadagnoli). ◆ Avv ...
Leggi Tutto
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] (v. quadro1, n. 2 c). In Roma antica, ordine q. (lat. quadratum agmen), il particolare schieramento dell’esercito in marcia, disposto in modo da assumere quasi la figura di un quadrato, con le salmerie nel mezzo. b. In usi estens. e fig., pur con ...
Leggi Tutto
irresponsabile
irresponsàbile agg. [comp. di in-2 e responsabile]. – 1. Che non ha la responsabilità relativamente a qualche singolo fatto: io sono i. delle sue azioni; mi sento i. di quanto è avvenuto [...] sostantivato: è un i.; lo ritengo un i.; anche con uso estens., o eufem., riferito a persona che si comporta in modo sconsiderato, da incosciente, mettendo in pericolo sé e gli altri: sei proprio un i.; è un vero rischio attraversare la strada con ...
Leggi Tutto
Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...