insano
agg. [dal lat. insanus, comp. di in-2 e sanus «sano di mente»], letter. – 1. a. Di persona, che ha la mente sconvolta, che agisce in modo irragionevole e a proprio danno: qual uom per doglia insano [...] agli elementi della natura): te l’onda insana Del mar produsse (T. Tasso); Discorre più tetra l’i. procella Per vaste pianure (Tommaseo). ◆ Avv. insanaménte, in modo inconsulto, folle: era costui ... insanamente acceso De l’amor di Cassandra (Caro). ...
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pretto
prètto agg. [prob. forma sincopata di puretto, dim. di puro]. – Sinon. letter. di puro, schietto, cioè non alterato o non misto con altro: un buon bicchiere di vino p., genuino, oppure non annacquato; [...] Manzoni); ebbi esatta e p. l’impressione dell’inverno che viene (De Pisis). ◆ Avv. prettaménte, puramente, in modo schietto, o caratteristico, tipico: ha una pronuncia prettamente genovese; questa è una mia opinione prettamente personale; è un tratto ...
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versione
versióne s. f. [dal lat. mediev. versio-onis, der. di vertĕre «volgere, mutare», part. pass. versus; il sign. 3 è un calco semantico del fr. version]. – 1. Rivolgimento. Con questo sign. etimologico [...] di narrare e d’interpretare un fatto, di fare una relazione di determinati avvenimenti (soprattutto in quanto si differenzî dal modo con cui lo stesso fatto o gli stessi avvenimenti sono narrati da altri): dell’episodio, ognuno dei testimoni ha dato ...
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articolato1
articolato1 agg. [part. pass. di articolare2; il sign. 3 era già noto al lat. articulatus]. – 1. a. Che ha possibilità di articolarsi, che ha libero il movimento, detto degli arti del corpo. [...] con scioltezza e movimento, o le cui parti si succedono in modo organico e razionale: prosa, ragionamento, periodo bene (male) articolati di fonemi. ◆ Avv. articolataménte, in modo articolato, con linguaggio articolato (esprimersi articolatamente), o ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] passo, nella marcia; r. il trotto, e più spesso assol. rompere, in ippica, riferito al cavallo che passa improvvisamente, e in modo non regolare e non voluto da chi lo guida, dal trotto al galoppo. Riferito a comportamenti e situazioni in atto: r. la ...
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viscido
vìscido agg. [dal lat. tardo viscĭdus, der. di viscum: v. vischio]. – 1. Che è, in superficie, umido e molliccio, scivoloso o anche sdrucciolevole: la pelle v. dei serpenti; un verme v., schifoso; [...] barche dentro il canale verde, viscido come una lumaca (R. Viganò). 2. fig. Riferito a persone, subdolo, sfuggente, soprattutto nel modo di agire e di parlare: è un individuo v. e untuoso, non lo posso sopportare. ◆ Dim. viscidétto, in senso proprio ...
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tendone
tendóne s. m. [accr. di tenda]. – 1. a. Grande tenda di tessuto spesso e resistente opportunamente collocata all’esterno di edifici per proteggere porte, finestre, balconi dall’azione diretta [...] . b. Grande tenda di tessuto pesante impermeabile o anche di materiale plastico, tesa e sostenuta con puntoni e funi in modo da assumere una forma conica o tronco-conica o a cupola, usata come ambiente coperto e attrezzato per spettacoli di circhi ...
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crociera2
crocièra2 s. f. [der. dell’ant. crociare «incrociare» (come termine di marina); cfr. fr. croisière, der. di croiser «incrociare»]. – 1. a. Navigazione metodica, di una o più navi, compiuta [...] terminologia aeronautica, fase del volo di un aeromobile in cui la velocità e la quota sono regolate in modo da percorrere una data distanza nel modo più economico possibile, sia per quanto riguarda i costi di consumo sia in relazione alla durata del ...
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prevenire
v. tr. [dal lat. praevenire, comp. di prae- «pre-» e venire «venire»] (coniug. come venire). – 1. non com. Precedere altri arrivando prima alla meta: prese la scorciatoia e mi prevenne di alcuni [...] ; p. il contagio; la profilassi tende a p. le malattie; la legge deve p. piuttosto che punire il delitto. c. Preparare psicologicamente una persona in modo che non sia facilmente influenzabile da altri, esercitare opera di persuasione su di essa in ...
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guardatura
s. f. [der. di guardare]. – 1. letter. Il modo di guardare (spec. se abituale) di una persona: g. losca, g. torva; ha una g. che non mi piace; aveva del bambino nella g., del filosofo nella [...] di guardare: faceva tremare chi passava colla sola g. (Manzoni); anche fig.: i grandi ingegni sono come le aquile, hanno la g. dall’alto e da lontano (F. De Sanctis). 2. ant. Custodia, guardia. ◆ Pegg. guardaturàccia, modo di guardare torvo, cattivo. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...