alienare
v. tr. [dal lat. alienare, der. di alienus «altrui»] (io alièno, ecc.). – 1. Trasferire ad altri proprietà o diritti su beni per mezzo di vendita, donazione, mutuo, ecc.: a. un bene; nel donare [...] : a. una persona da un’altra; a. da una persona l’animo, l’affetto, la benevolenza di qualcuno; ha agito in modo da alienarsi l’amicizia di tutti; alienarsi qualcuno, renderselo estraneo o nemico. In partic., portare a uno stato di alienazione (nel ...
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impudico
agg. [dal lat. impudicus, comp. di in-2 e pudicus «pudico»] (pl. m. -chi). – Di persona, che manca di pudicizia, che commette atti o si comporta in modo da rivelare l’assenza di ogni pudore [...] il pudore, che sono manifestazione di lussuria o tendono a eccitarla: discorsi, pensieri, sguardi i.; mosse i., contorcimenti i.; racconto i.; immagini impudiche. ◆ Avv. impudicaménte, in modo impudico: parlare, comportarsi, vestirsi impudicamente. ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] di lettura; libro di lettura per la 3a classe. d. Il modo di leggere, con riguardo alla capacità oppure all’attenzione: l. attenta, frettolosa, distratta, cursoria. Con accezione diversa, il modo con cui si legge un passo di un testo manoscritto, ...
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feriale
agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae (v. la voce prec.); i due diversi, e in un certo modo opposti, sign. della lingua comune derivano rispettivam., il 2 a dal sign. eccles. [...] gli spetta una indennità sostitutiva. 3. ant. Usuale, ordinario, di tutti i giorni: di f. vestimenti vestite (Boccaccio). ◆ Avv. ferialménte, ant., in modo usuale, ordinario, e quindi modestamente, con semplicità: ricevere, trattare ferialmente. ...
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scostante
agg. [part. pres. di scostare]. – Di persona poco socievole, che non mostra cordialità né gentile disposizione verso gli altri: il nuovo direttore è un tipo arcigno e s.; per estens.: parole, [...] maniere s.; tenere un contegno, un comportamento s.; avere un modo di fare scostante. ◆ Avv. scostanteménte, in modo scostante: trattare scostantemente i colleghi; comportarsi scostantemente. ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione [...] , della sua classe; spesso comporta un giudizio negativo, sottolineando l’ostentazione e la volontà di mettersi in mostra: si veste in modo stravagante apposta per dare s.; non fare lo snob per dare s. di te!; o alludendo a comportamenti scorretti e ...
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satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti [...] compiacimento nei confronti di pratiche contrarie alla morale comune. Anche, proprio delle opere di questi scrittori, e del loro modo di concepire la vita e l’arte: poesia s.; poemi, versi s.; atteggiamenti s.; una concezione s. della letteratura ...
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impulsivo
agg. [dal lat. mediev. impulsivus, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Con senso attivo, non com., che dà impulso, che comunica un movimento. 2. Riferito a persona, [...] di tempo, generalmente brevissimo (intervallo eccezionale), brusche variazioni di velocità senza che simultaneamente il sistema cambi in modo sensibile di posizione. Meccanica i., parte della dinamica che studia i fenomeni meccanici determinati da, o ...
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previdente
previdènte agg. [dal lat. praevĭdens -entis, part. pres. di praevidere: v. prevedere]. – Di persona che, prevedendo ciò che potrà accadere in seguito, e spec. il verificarsi di una situazione [...] , provvede in tempo a rifornirsi dell’occorrente o a munirsi delle difese opportune per non subire danno, sia come modo di agire costante, sia come fatto occasionale: bisogna essere previdenti; una persona p. non si sarebbe comportata così; questa ...
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scostumato
agg. [der. di costume, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. a. Che agisce in modo contrario alle norme del buon costume e della morale: un vecchio s.; sono stato ragazzotto e bastantemente s. [...] pensiero è zotico e s. (Della Casa); anche sostantivato: su, non fare lo scostumato con gli ospiti! ◆ Avv. scostumataménte, in modo scostumato, senza rispettare le regole della morale o della buona educazione: vivere, comportarsi scostumatamente. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...