esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle [...] , mezzo di prova a cui il giudice ricorre per accertare se un fatto sia o possa essere accaduto in un determinato modo: consiste nella riproduzione, per quanto è possibile, della situazione in cui si afferma o si ritiene essere avvenuto il fatto e ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] ingegnere ma è solo geometra; un tipo di tessuto chiamato grisaglia; è una furfanteria, se vogliamo chiamarla col suo vero nome; modo prov.: ch. pane il pane e vino il vino, dire le cose come effettivamente sono, senza circonlocuzioni o sottintesi o ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] punta o.; un coltello col filo, col taglio o.; armi o., quelle usate un tempo nei tornei, fatte in modo da non nuocere all’avversario (e perciò dette anche armi cortesi); divenendo ottuso Perduto il brando omai di brando ha l’uso (T. Tasso); pon’ ...
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primordiale
agg. [dal lat. tardo primordialis]. – 1. Dei primordî, delle origini più lontane: fase, stadio p.; primitivo, originario: l’aspetto p. del paese era molto diverso dall’attuale. 2. Primigenio, [...] un ambiente p.; tecniche, strumenti primordiali. b. Selvaggio, primitivo: uomini primordiali. ◆ Avv., non com., primordialménte, in modo primordiale, in modo tipico dei primordî: Matelda ... è la natura umana primordialmente libera, felice (Pascoli). ...
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scriteriato
agg. [der. di criterio, col pref. s- (nel sign. 4)], fam. – Che è senza criterio, privo di giudizio e di senno, che agisce con poca considerazione e prudenza: un ragazzo s.; anche come sost.: [...] nuova segretaria è una s., non mi dà nessuna fiducia. Riferito ad azioni, discorsi e sim., che è detto o fatto senza criterio, in modo sconsiderato: è stata un’iniziativa s.; in quell’affare s. ha perso un sacco di soldi. ◆ Avv. scriteriataménte, in ...
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allentare
v. tr. e intr. pron. [der. di lento] (io allènto, ecc.). – 1. a. Rendere più lento, cioè meno teso, meno tirato, meno stretto: a. il nodo, la cinghia; a. il freno, le redini, la stretta (anche [...] l’ira (T. Tasso). Anticam., scemare di forza, di vigore, anche senza la particella pron.: d’ogne parte Per igual modo allentava la fiamma (Dante); non com., allentarsi nel fare qualche cosa, operare con minor zelo, con meno vigore. c. ant. Allentarsi ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] artistici, la pratica dell’attività letteraria: dedicarsi alla s.; la s. lo ripaga di molte delusioni. d. Il modo di scrivere, in relazione non ai segni grafici adoperati ma alle particolarità formali che caratterizzano l’espressione scritta, che ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare [...] giuridico o amministrativo: con le m. previste dalle leggi. È termine talora abusato, al posto del più semplice e com. modo. 2. a. Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato, e cioè possibilità, realtà ...
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caricare
v. tr. [lat. tardo carrĭcare, der. di carrus «carro»] (io càrico, tu càrichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra un veicolo, o addosso a un animale, a una persona, un peso da trasportare. Lasciando [...] elettrica, elettrizzare un corpo. In elettrotecnica, c. un accumulatore, fare passare in esso una corrente continua che lo polarizzi in modo opportuno. 5. Conferire la carica a un prodotto industriale: c. la carta, la seta (v. carica, n. 5). 6. a ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] come affermativo col valore di sì), per evitare l’uso del monosillabo la cui ricezione potrebbe essere coperta dai disturbi. Avv. negativaménte, in modo negativo, col negare, col dire di no: rispondere, pronunciarsi, esprimersi negativamente; in ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...